giovedì 6 agosto 2009

GROVE: GLI ILLUMINATI SI INCONTRANO QUESTA SETTIMANA PER DEI RITUALI SATANICI

GROVE: GLI ILLUMINATI SI INCONTRANO QUESTA SETTIMANA PER DEI RITUALI SATANICI
Postato il Domenica, 26 luglio @ 17:10:00 CDT di davide

DI HENRY MAKOW
henrymakow.com

La setta satanica che ha colonizzato il genere umano si incontrerà questa settimana a Bohemian Grove, 130 chilometri a nord di San Francisco.

Più di 2.000 membri – l’élite politica, imprenditoriale, culturale e militare del mondo – si riuniranno per dei rituali satanici, tra cui forse anche dei sacrifici umani. Si incontrano qui dall’ultimo ventennio del diciannovesimo secolo. Secondo “Tree”, una giovane donna di Las Vegas che sostiene di avere dei contatti all’interno di questo club segreto, un rituale sacrificale di Maria Maddalena avverrà martedì 21 luglio mentre mercoledì 22 luglio si terrà il rituale sacrificale di Gesù Cristo. Un corpo umano, o effige, viene bruciato di fronte ad un grande gufo che simboleggia il Moloch, il dio pagano di Canaan. Il 15 luglio 2000 Alex Jones filmò una cerimonia simile chiamata “Cremazione della tristezza”. E’ possibile vederla qui.

Come se non bastasse il fatto che i nostri leader mondiali appartengono ad una setta satanica, la donna di Las Vegas afferma che gli Illuminati sono in realtà una specie rettiliana aliena che si impossessa del corpo umano e si nutre della nostra energia. Faccio fatica a crederlo, ma faccio anche fatica a credere che la leadership del mondo compia dei sacrifici a dei gufi. Quindi, ascolto e mi riservo ogni giudizio.

La donna dice: Questa specie rettiliana è chiamata “sangeriana”. E’ una “razza della quarta dimensione” e rappresenta il 3% della popolazione mondiale. Sostiene di averne incontrati “più di uno, e più di una volta.” Hanno tre cuori, mutano di forma, hanno il sangue freddo ma stanno sviluppando sentimenti umani divorando carne e sangue umano. “Il dieci per cento ora riesce ad avere il sangue dalla Croce Rossa.” Ad eccezione dei sacrifici, ogni loro rituale implica il sesso. La regina Elisabetta è uno dei rettiliani più importanti. “Sembra tutta fantascienza ed è incredibile,” sostiene la donna. “Ma tutto combacia.”

La donna di Las Vegas questa settimana ha intenzione di dimostrare fuori dai cancelli di Bohemian Grove indossando una tunica luminescente. E invita la gente ad unirsi a lei, dicendo che dobbiamo inviare ai Boemi il messaggio che sappiamo chi sono. Questa donna sostiene che gli umani devono aprire un dialogo con queste creature altrimenti entrambe le specie saranno condannate.

I SATANISTI E LE LORO PERVERSIONI

Ci sono prove sempre più evidenti del fatto che i membri del Grove siano dei satanisti piuttosto che dei rettiliani. Alex Jones, nel suo filmato, fa notare che il loro programma della “Cremazione della tristezza” mostra in realtà un corpo di un bambino che viene divorato dalle fiamme. Questo fotomontaggio su Youtube scattato dalla proprietà di un membro del Bohemian Grove lascia pochi dubbi sul fatto che avvengano delle preoccupanti pratiche sataniste. Una delle immagini mostra un cadavere, probabilmente un sacrificio umano.

Quanto alla perversione, iniziamo con gli aspetti di poco conto. Nel 1978, il club sostenne effettivamente in tribunale che non avrebbe dovuto assumere personale di sesso femminile perché i membri del Grove “urinano all’aperto senza servirsi dei più elementari servizi igienici e che la presenza delle donne avrebbe alterato il comportamento dei membri stessi.” ( Wikipedia

Una enclave per soli uomini. Nei nastri del Watergate si sentì Richard Nixon descriverla come “la cosa più maledettamente da froci che uno possa immaginare, che la gente di San Francisco vada là dentro. E’ tremendo! Non stringerei la mano a nessuno che venga da San Francisco.”

Nello scandalo Franklin del 1989 [1], Paul A. Bonacci sostenne di essere stato rapito e portato in aereo al Grove dal leader Repubblicano Lawrence King e quindi costretto ad avere rapporti sessuali con altri ragazzi.

Nel capitolo 18 di The Tranceformation of America, Cathy O’Brien scrive : “Sono stata programmata ed attrezzata per operare in tutte le stanze del Bohemian Grove con lo scopo di compromettere specifici obiettivi governativi a seconda delle loro perversioni. ‘Qualunque cosa, in ogni momento, in ogni posto con chiunque’ era la mia modalità operativa al Grove. Non pretendo di capire la vera funzione di questo campo giochi per depravati politici perché la mia percezione era limitata alla mia esperienza. La mia percezione è che Bohemian Grove serve a coloro che vogliono essere introdotti nel Nuovo Ordine attraverso il controllo mentale e consiste principalmente dei funzionari di più alto livello della mafia e del governo americano.

“Non uso il termine ‘alto livello’ a caso, perché venivano consumate delle abbondanti quantità di droga. Gli schiavi del progetto Monarch Mind-Control venivano regolarmente violentati per realizzare l’obiettivo principale del club: fornire una perversione. Stando a quel che si dice, Bohemian Grove doveva essere utilizzato per scopi ricreativi, per concedere a ricche personalità politiche un ambiente apparentemente sicuro per “spassarsela” senza alcun freno. Gli unici affari che si conducevano riguardavano la realizzazione del Nuovo Ordine Mondiale, attraverso la diffusione delle atrocità del controllo mentale, dando al luogo l’aria di “una società segreta massonica”. L’unica stanza in cui erano permesse le discussioni d’affari era il piccolo, scuro salotto chiamato affettuosamente e con ragione il “Clandestino”. “Il mio scopo al Grove era di natura sessuale, e quindi le mie percezioni erano limitate ad un punto di vista di schiava del sesso. Come efficace mezzo di controllo per garantire che non venisse notata la diffusione dei loro vizi perversi, gli schiavi come me erano soggetti a dei rituali traumatici. Sapevo che ogni respiro che facevo poteva essere l’ultimo, e la minaccia della morte si celava dietro ad ogni ombra. Gli schiavi avanti con l’età o con una preparazione non all’altezza venivano assassinati “a casaccio” come sacrificio nei campi alberati di Bohemian Grove, e sentivo che il mio turno sarebbe stato solamente una questione di tempo. I rituali venivano condotti presso un enorme gufo di cemento sulle rive del fiume Russian. Questi rituali sessuali di occultismo derivavano dalla convinzione scientifica che gli schiavi controllati mentalmente avessero bisogno di forti shock per garantire la compartimentazione della memoria, e non derivavano da nessuna motivazione spirituale.

“La mia personale minaccia di morte mi fu instillata quando assistetti alla morte sacrificale di una giovane vittima dai capelli scuri con cui mi era stato ordinato di avere un rapporto sessuale, come se la mia vita dipendesse da questo. Mi fu detto ‘... la prossima vittima di un sacrificio potresti essere tu. Proprio quando meno te lo aspetti, il corvo ti distruggerà. Preparati, e stai pronta’. Essere preparati equivaleva ad essere totalmente suggestionabili, cioè a rimanere in campana in attesa di un loro ordine.”

IMPLICAZIONI

Sonia Sotomayor [2] è un membro del “Belizean”, un club per sole donne che è l’equivalente femminile del Bohemian Grove. L’immagine che ne scaturisce è che l’élite mondiale venga scelta in virtù del fatto di essere sessualmente e moralmente compromessa in modo che possano obbedire ai dettami dei banchieri centrali della Cabala che stanno costruendo il Nuovo Ordine Mondiale.

Mi dispiace per le persone ingenue che credono che Osama bin Laden sia il responsabile dell’11 settembre, che i media dicano la verità e che viviamo in un paese libero. Noi viviamo in un mondo progettato e controllato dai banchieri centrali satanisti secondo il modello dei Protocolli dei Savi di Sion. Siamo tormentati da terrorismo, guerre, crisi finanziarie e virus esattamente come avevano promesso i Protocolli. L’obiettivo è quello di farci gettare la spugna e accettare il governo mondiale, un eufemismo per la tirannia delle banche. Che si tratti di cambiamento climatico, guerre, salvataggi bancari o “leggi sui crimini legati all’odio razziale”, ogni giorno c’è sempre meno distinzione tra la malvagità dei banchieri Illuminati e le azioni del nostro governo.

Bohemian Grove dimostra ancor di più che la nostra leadership naturale è stata sostituita da dei satanisti e dei pervertiti. Non possiamo prenderci sul serio come società finché permetteremo a questi impostori di controllarci. La “crisi del credito” rappresenta un’opportunità per rinnegare il “debito” che è stato creato dal nulla, nazionalizzare le banche centrali e riprendere il controllo del nostro credito. Dobbiamo garantire che tutte le campagne elettorali siano finanziate con denaro pubblico. I cartelli dei media e del cinema devono essere smantellati e redistribuiti. I banchieri centrali e i loro lacchè devono essere cacciati altrimenti la razza umana è condannata ad un’ulteriore umiliazione.

Henri Makow
Fonte: www.henrymakow.com
Link: http://www.henrymakow.com/bohemian_grove_illuminati_meet.html
19.07.2009

Traduzione di JJULES per www.comedonchisciotte.org

Note del traduttore

[1] Caso giudiziario emerso nel dicembre 1988 dopo che il New York Times pubblicò la notizia che l’FBI dello stato del Nebraska, dopo alcuni controlli di natura fiscale alla Franklin Credit Union, scoprì per caso che i dirigenti di questa banca cooperativa erano dediti a pedofilia e istigavano alla prostituzione minorile. Le accuse, in seguito, si estesero anche ad importanti politici americani delle amministrazioni Reagan e Bush [NdT]
[2] Sonia Maria Sotomayor è un magistrato degli Stati Uniti, nominata di recente da Barack Obama come giudice associato della Corte Suprema degli Stati Uniti per sostituire il giudice Souter. Se confermata dal Senato, sarà la prima persona di origine ispanica a far parte della Corte Suprema [NdT]


http://www.tradizione.biz:80/forum/viewtopic.php?t=14707

martedì 5 maggio 2009

MONS. MENNONNA CONTRO IL FILM ANGELI E DEMONI

Il vescovo più anziano del mondo
contro il film 'Angeli e Demoni'



Monsignor Mennonna, 103 anni, ha firmato un esposto per "denunciare il contenuto altamente denigratorio, diffamatorio e offensivo per i valori della Chiesa". La pellicola, diretta da Ron Howard, uscirà nelle sale italiane il 13 maggio

Potenza, 2 maggio 2009 - 'Angeli e Demoni', il nuovo film del regista Ron Howard con Tom Hanks, uscirà nelle sale italiane solo il 13 maggio ma le polemiche sono già scoppiate. Contro la pellicola si è già schierato il vescovo più anziano al mondo, monsignor Antonio Rosario Mennonna, che il 27 maggio compirà 103 anni.



Il vescovo emerito di Nardò-Gallipoli, secondo quanto rivaleno i suoi legali Giacinto Canzona e Anna Orecchioni, è tra i firmatari di un esposto contro il film tratto dall’omonimo libro dello scrittore Dan Brown, già autore del best seller 'Il Codice da Vinci'.



"L’esposto - hanno dichiarato gli avvocati - è un atto significativo per denunciare il contenuto altamente denigratorio, diffamatorio ed offensivo per i valori della Chiesa e per il prestigio della Santa Sede. Con questo gesto - hanno continuato - i firmatari intendono invitare tutti i vescovi della Chiesa cattolica cristiana a fare altrettanto nei rispettivi Paesi”.



L’esposto di monsignor Mennonna, presentato alle Procure della Repubblica di Roma e Potenza, è stato emesso “nei confronti di tutti gli eventuali responsabili che hanno concorso alla realizzazione, alla produzione, alla diffusione e alla distribuzione in Italia del film, che non ha alcuna limitazione per i minorenni”. L’anziano vescovo ha dichiarato tramite i suoi avvocati di essere “rimasto profondamente turbato dalla visione del film”.

http://quotidianonet.ilsole24ore.com/spettacoli/2009/05/02/171505-vescovo_anziano_mondo.shtml

ANGELI E DEMONI FILM DA WIKIPEDIA

ANGELI E DEMONI FILM DA WIKIPEDIA


Angeli e demoni (Angels & Demons) è un film thriller del 2009, diretto da Ron Howard e basato sull'omonimo romanzo best-seller di Dan Brown.
Howard è alla seconda collaborazione con Brown, nel 2006 ha infatti adattato il best-seller Il codice da Vinci.

Il film uscirà nelle sale cinematografiche di Italia e Stati Uniti il 13 maggio 2009.[1]





Robert Langdon (Tom Hanks) è un brillante professore di simbologia, viene chiamato dalla Svizzera, per l'analisi di un cadavere, su cui è stata marchiata col fuoco la scritta Illuminati. Il tutto sembra ricondurre alla setta realmente esistita, si scoprirà in seguito il coinvolgimento del Vaticano nell'omicidio dell'uomo. Una serie di omicidi (le cui vittime saranno dei cardinali) avrà luogo durante l'elezione del nuovo Papa, successore di quello morto, si svelerà inoltre un piano terroristico per l'uso dell'antimateria rubata al CERN, tempo dopo il primo presunto omicidio ad opera degli Illuminati.



Nel 2003 la Sony Pictures acquisì i diritti d'autore dei romanzi Angeli e demoni e Il codice da Vinci.

Il 20 maggio 2006 è partita la pre-produzione; il 23 è stato riconfermato Akiva Goldsman come sceneggiatore e Brian Grazer, John Calley come produttori.[2][3] È stato reso noto, che la Sony Pictures ha stipendiato Goldsman di 4.000.000 $ per la sua sceneggiatura.[4]

Il 25 maggio dello stesso anno, Sky News riportò la notizia del possibile ingaggio di Steven Spielberg come regista.[5] A rinforzare questa tesi, vi è stato l'annuncio di Ron Howard (Il Codice da Vinci) del suo impegno in Changeling.[6]

Ai primi di ottobre 2007, la Columbia Pictures ha annunciato il ritorno di Ron Howard alla regia, e prefissato come data d'inizio lavorazione il 18 febbraio 2008; ciò per evitare di coincidere la partenza del film con lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood previsto il maggio seguente.[7][8] A metà novembre è stato confermato il posticipo delle riprese alla seconda metà del 2008, con la data d'uscita spostata al 15 maggio 2009, ciò a causa dell'inizio dello sciopero.[9]

Prima dell'inizio lavorazione, lo sceneggiatore David Koepp è stato incaricato di rivedere lo script di Goldsman per renderlo più consone al cinema [10] e di trattarlo come fosse un sequel de Il Codice da Vinci (il romanzo Angeli e demoni è stato pubblicato in Italia solo dopo il successo riscosso dal primo romanzo, e si colloca temporalmente prima de Il Codice da Vinci) per mantenere una continuazione temporale tra i due film.[11]





Nel luglio 2007, Ron Howard ha incontrato il direttore e alcuni tecnici del CERN per richiedere informazioni circa le specifiche tecniche da adottare nel film, e renderlo quindi più reale possibile.[18]

Il 28 febbraio 2008, il magazine Variety ha recensito informazioni riguardanti Angeli e Demoni, annunciando che le riprese sarebbero cominciate il 5 giugno a Roma per filmare gli esterni nel giro di tre settimane così da concludersi il 30, notizia poi rivelatasi vera.[19]

Il 4 giugno, la troupe si è appostata a Roma iniziando ad allestire il set in Piazza del Popolo, dando informazione agli abitanti che il film da girare si intitolava "Obelisk", strategia che ha permesso alle unità di scena di proseguire il lavoro tranquillamente.[20]

Le riprese sono cominciate in Piazza del Popolo (Roma) il giovedì 5 giugno 2008 alle 12.00 circa.[21] La mattina seguente, è stato chiuso al traffico Corso Vittorio Emanuele II per girare una scena d'inseguimento ad alta velocità, coinvolti nelle sequenze Tom Hanks, Pierfrancesco Favino ed altri membri minori del cast.[22]

Dal 9 al 10 giugno le riprese si sono svolte al Pantheon,[23] e fino al 12 si sarebbero dovute girare a Lungotevere e Ponte Sant'Angelo,[24] ma a causa della visita del presidente George W. Bush in Vaticano sono state rinviate al 20 giugno.

Il 16 giugno 2008, la Diocesi di Roma ha negato al cast la possibilità di filmare all'interno delle chiese Santa Maria del Popolo e Santa Maria della Vittoria; il responsabile dell'Ufficio Stampa della Diocesi, Don Marco Fibbi ha spiegato così i motivi del rifiuto:

« Forniamo spesso le nostre chiese a produzioni che hanno finalità o compatibilità con il sentimento religioso, ma non quando il film agisce in una linea di fantasia che va a ledere il comune sentimento religioso, come è successo con "Il codice Da Vinci". Nel caso di "Angeli e demoni" non c'erano neanche i presupposti per chiederci permessi. E quando gli americani lo hanno fatto con il ministero dell'Interno, abbiamo dato il nostro parere preventivo.[25] »





Una vista di Santa Maria della Vittoria.
Il 17 giugno, sono stati girati gli interni nella chiesa di Sant'Agostino e nella biblioteca Angelica vicino Piazza Navona.[26]

Dopo le riprese in esterni a piazza del Popolo e al Pantheon, per ovviare alla mancanza di location originali, cioè all'interno dei luoghi di culto, il regista Ron Howard ha ricreato gli ambienti di San Pietro, sala delle udienze e giardini vaticani nella Reggia di Caserta, interamente requisita per tre giorni, dal 17 al 20 giugno.[27] Altre riprese si sono effettuate all'interno della Biblioteca Palatina di Parma, per ricreare la biblioteca vaticana.[28]

La sera del 21 giugno, sono state filmate alcune sequenze in Piazza San Bernardo, Santa Maria della Vittoria e Via Torino.[29] Dalla mattina di lunedì 23 giugno sino al giorno seguente, si sono ultimate le riprese in interni a Castel Sant'Angelo.[30]

Il mese seguente, la troupe si è spostata a Los Angeles (California, USA), dove il 10 è stata filmata una sequenza di 15 secondi all'Università della California con Tom Hanks in bicicletta lungo la pista per i corridori. [31]

La seconda unità di riprese si è mossa verso il CERN di Ginevra per scattare fotografie e formulare video all'acceleratore di particelle Large Hadron Collider, materiale audiovisivo che è stato poi montato durante la post-produzione.[18]

Molte ambientazioni sono state ricostruite nei Los Angeles Studios della Columbia Pictures; poiché al cast è stato vietato l'accesso ad altri luoghi di culto inerenti il film.[21] Proprio per questo motivo, il divieto esteso dallo stato del Vaticano contro la produzione, per la supposta blasfemia della trama, ha impossibilitato le riprese in via diretta su piazza San Pietro, cosicché la mozione è stata raggirata inviando tra i turisti individui al soldo della produzione che ha cosí ottenuto centinai di migliaia di foto e filmando il luogo con riprese aeree e usando il materiale girato per riprodurre parte della piazza su scala originale in un'area di sosta per camion sita in Los Angeles.[32]

Fiat Group Automobiles ha partecipato attivamente alla realizzazione del film, fornendo alla produzione diversi veicoli Fiat, Lancia ed Alfa Romeo. Il gruppo italiano ha inoltre utilizzato Angeli e demoni per lancio della nuova Lancia Delta, protagonista della pellicola.


Post-produzione [modifica]
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Al termine delle riprese, la società di effetti speciali e visivi Moving Picture Company è subentrata nel progetto partecipando alla fase di montaggio con i tecnici Daniel P. Hanley e Mike Hill.

Durante la lavorazione, un'unità di riprese di lavoro presso il CERN ha filmato materiale audiovisivo appositamente per un successivo montaggio che è avvenuto grazie all'uso del blue screen.[18]


Promozione [modifica]
Il primo teaser poster è stato pubblicato in rete ai primi di ottobre 2008. Nella locadina è raffigurata una statua angelica che volge lo sguardo su una piazza San Pietro desolata è coperta da nuvole scure.[33]

Il 27 ottobre, il quotidiano USA Today ha pubblicato quattro clip tratte dalla pellicola, dando così inizio alla promozione.[34]

Il primo trailer è stato messo in rete il 30 dello stesso mese, inizialmente disponibile in lingua inglese è stato successivamente editato in italiano; il teaser ufficiale è comunque previsto per essere mostrato al giorno d'uscita di Quantum Of Solace.[35]

In novembre, la Sony Pictures ha dato inizio al marketing virale lanciando un sito allegato alle vicende degli "Altari della scienza" e della scomparsa del cilindro di antimateria, che mostra il suddetto oggetto con un conto alla rovescia che è dato scadere il giorno della prima statunitense.[1][36]



Diversamente da quanto successo per i film Il codice da Vinci di Howard e La passione di Cristo di Mel Gibson[32], la Lega cattolica americana sotto la direzione di William A. Donohue, non ha annunciato attività dell'organizzazione contro la distribuzione del film, ma ha emesso un comunicato stampa:

(EN)
« My goal... is to give the public a big FYI: Enjoy the movie, but know that it is a fable. It is based on malicious myths, intentionally advanced by Brown-Howard. » (IT)
« Il mio obiettivo... è di informare il pubblico di un grande FYI: Godetevi il film, ma sappiate che si tratta di una favola. È basato su miti cattivi, intenzionalmente avanzati da Brown-Howard. »
(W. Donohue sul film.[37] )



Note [modifica]
^ Sito ufficiale. URL consultato il 19-04-2009.
^ Angeli e Demoni è già in lavorazione. Bad Taste, 23-05-2006. URL consultato il 29-06-2008.
^ Michael Fleming. Angeli e demoni sul grande schermo. Variety Magazine, 23-05-2006. URL consultato il 05-06-2008.
^ La sceneggiatura più pagata del cinema. Cine Blog, 25-11-2006. URL consultato il 05-06-2008.
^ Spielberg farà "Angeli e Demoni"?. Bad Taste, 25-06-2008. URL consultato il 29-06-2008.
^ Cambio di regia per Angeli e Demoni?. Bad Taste, 28-06-2006. URL consultato il 29-06-2008.
^ Angeli e Demoni: si parte a febbraio!. Bad Taste, 11-10-2007. URL consultato il 29-06-2008.
^ Michael Fleming. Howard muove per il futuro. Variety Magazine, 24-10-2007. URL consultato il 05-06-2008.
^ Angeli e Demoni rimandato al 2009. Bad Taste, 17-11-2007. URL consultato il 29-06-2008.
^ Tatiana Siegel. Koepp hopes to keep 'Town' rolling. Variety, 11-06-2008. URL consultato il 31-10-2008.
^ Inquietante foto di Angeli e Demoni. Bad Taste, 01-01-2009. URL consultato il 02-01-2009.
^ Scott Weinberg. Ritorno di 'Tom Hanks'. Rotten Tomatoes, 10-04-2007. URL consultato il 10-04-2007.
^ Novità su Angeli e Demoni. Bad Taste, 12-04-2007. URL consultato il 29-06-2008.
^ Angeli e Demoni esce il 19 dicembre 2008. Bad Taste, 25-10-2007. URL consultato il 29-06-2008.
^ Naomi Watts in Angeli e Demoni. Bad Taste, 21-11-2007. URL consultato il 29-06-2008.
^ Angeli e Demoni: Trovata Vittoria Vetra. Bad Taste, 24-04-2008. URL consultato il 29-06-2008.
^ Ewan McGregor in Angeli e Demoni. Bad Taste, 26-04-2008. URL consultato il 29-06-2008.
^ a b c ATLAS gets the Hollywood treatment. Atlas Service Enews, 02-06-2008. URL consultato il 08-09-2008.
^ Angeli e Demoni: Le riprese a Roma a giugno. Bad Taste, 28-02-2008. URL consultato il 29-06-2008.
^ Elisabetta Povoledo. Dan Brown Tourists: Next Stop, Rome?. The New York Times, 24-06-2008
^ a b Salvatore Taverna. Tom e Ron in Piazza del popolo. Il messaggero, 05-06-2008. URL consultato il 05-06-2008.
^ Angeli e Demoni: primi video dal set di Roma. Bad Taste, 06-06-2008. URL consultato il 29-06-2008.
^ Angeli e demoni al Pantheon. Bad Taste, 09-06-2008. URL consultato il 29-06-2008.
^ Angeli e Demoni si sposta. Bad Taste, 10-06-2008. URL consultato il 29-06-2008.
^ Angeli e Demoni, lo scandalo fotocopia. Il Tempo, 16-06-2008. URL consultato il 17-06-2008.
^ Angeli e Demoni: le foto dal set. Bad Taste, 17-06-2008. URL consultato il 29-06-2008.
^ Angeli e Demoni, un inferno cacio e pepe. La Stampa, 24-06-2008. URL consultato il 29-06-2008.
^ Chiese vietate al film da Don Brown Vaticano contro "Angeli e demoni". La Repubblica, 15-05-2008. URL consultato il 17-06-2008.
^ Riprese notturne per Angeli e Demoni. Bad Taste, 21-06-2008. URL consultato il 29-06-2008.
^ Angeli e demoni a Castel S. Angelo. Bad Taste, 25-06-2008. URL consultato il 26-06-2008.
^ ANGELS AND DEMONS was Filming Today at UCLA in Los Angeles. Collider, 10-07-2008. URL consultato il 14-09-2008.
^ a b Angeli e Demoni ancora polemiche!. Primissima.it, 18-03-2009. URL consultato il 22-03-2009.
^ Il teaser poster di Angeli e Demoni. Bad Taste, 03-10-2008. URL consultato il 05-10-2008.
^ Scott Bowles. Producer: 'Angels & Demons' will fly faster than 'Da Vinci'. USA Today, 27-10-2008. URL consultato il 28-10-2008.
^ Il teaser trailer italiano di Angeli e Demoni. Bad Taste, 30-10-2008. URL consultato il 30-10-2008.
^ Parte il virale di Angeli e Demoni. Bad Taste, 01-11-2008. URL consultato il 01-11-2008.
^ Tatiana Siegel. «Catholic controversy doesn't bug Sony». , Variety, 06-03-2009.
http://it.wikipedia.org/wiki/Angeli_e_demoni_(film)

FAQ su Angeli e Demoni e gli Illuminati


FAQ su Angeli e Demoni e gli Illuminati: ma gli Illuminati esistono davvero?
di Massimo Introvigne

Angeli e Demoni di Dan Brown è l’ultimo fra molti romanzi che affermano che gli Illuminati sono, o sono stati, una potentissima società segreta. Ma è solo un romanzo?

Non secondo lo stesso Dan Brown. Nel suo sito Web il romanziere americano sostiene che: “Società segrete come gli Illuminati ricorrono alle misure più estreme per rimanere nascoste. Benché molti rapporti di servizi segreti siano stati scritti su questa società, pochi sono stati pubblicati. Le teorie sul complotto degli Illuminati parlano di un’infiltrazione del Parlamento inglese e del Dipartimento del Tesoro americano, di un collegamento segreto con la massoneria, di un’affiliazione con sette sataniche clandestine, e perfino della rinascita del loro antico proposito di distruggere il Vaticano. Separare la realtà dalla finzione a proposito degli Illuminati può essere difficile a causa della massiccia quantità di disinformazione che è stata diffusa su questa società segreta. Alcuni pensano che questa pletora di disinformazione sia stata creata dagli Illuminati stessi per screditare in anticipo ogni informazione fattuale che possa essere venuta alla luce. Questa tattica per occultare i fatti – nota come ‘semina di notizie’ – è spesso usata dai servizi segreti americani”. Dan Brown sembra qui più credulone quanto all’esistenza ai giorni nostri e al potere degli Illuminati del suo stesso personaggio Robert Langdon.



Eppure l’esistenza degli Illuminati è un fatto storico, vero?

Sì. L’Ordine degli Illuminati è fondato il 1° maggio 1776 all’Università di Ingolstadt, allora parte del Regno di Baviera, in Germania, da un professore di diritto, Adam Weishaupt (1748-1830). Gli Illuminati costituivano un’interessante organizzazione, che da una parte offriva ai suoi membri rituali esoterici, dall’altra aveva uno scopo politico e mirava a rovesciare il regime monarchico, cattolico e piuttosto conservatore, del Regno di Baviera, sostituendolo con una repubblica ispirata alle idee dell’Illuminismo.



Ma l’Ordine degli Illuminati era una branca della massoneria?

All’origine Weishaupt è piuttosto critico nei confronti della massoneria, e si propone di fondare un ordine autonomo con rituali diversi. Tuttavia, i suoi primi rituali non riescono ad attirare un numero sufficiente di seguaci, e nel febbraio 1777 Weishaupt si fa iniziare come massone in una loggia di Monaco di Baviera chiamata Zur Behutsamkeit (“Alla Prudenza”). Nel 1780 un personaggio già piuttosto noto nella massoneria tedesca, il barone Adolf Franz Friedrich Ludwig von Knigge (1752-1796), aderisce agli Illuminati e nel periodo gennaio 1781 – gennaio 1782 ne rielabora i rituali in una forma più propriamente massonica. Ma, se è vero che questi rituali sono di tipo massonico e che molti dei membri degli Illuminati sono massoni, tecnicamente non si può affermare che l’Ordine degli Illuminati sia “una branca” della massoneria, trattandosi piuttosto di un ordine indipendente.



E gli Illuminati hanno avuto successo?

In un certo senso, sì. I nuovi rituali di Knigge attirano parecchi membri, e gli Illuminati nel corso della loro storia iniziano circa 2.500 persone in Baviera e in numerosi altri Stati europei, un numero non piccolo per gli ordini iniziatici in generale. In un altro senso, però, gli Illuminati falliscono: non riescono a realizzare il loro progetto politico. Tra il 1784 e il 1787 la polizia bavarese si impadronisce di parecchi documenti compromettenti che provano come quello degli Illuminati sia in effetti un complotto che mira a rovesciare il governo. Alcuni membri sono arrestati, ma non sono trattati troppo severamente: se la cavano con qualche mese di prigione o con forti multe. Weishaupt fugge dalla Baviera e conduce un’esistenza piuttosto pacifica in altri Stati della Germania fino alla morte nel 1830. Gli Illuminati sopravvivono per qualche anno fuori della Baviera grazie a uno dei loro dirigenti, Johann Joachim Christoph Bode (1730-1793), ma nel 1790 cessano ogni attività.



Nei piani degli Illuminati c’è veramente qualche cosa di sinistro?

Sì. I loro scopi politici non sono perseguiti solo con mezzi legali. Nell’ottobre 1786 la polizia perquisisce la residenza di un importante membro degli Illuminati, il diplomatico Franz Xavier von Zwack (1755-1843), e sequestra documenti che mostrano come l’Ordine progetti di usare il veleno contro i suoi nemici, ancorché non ci siano prove che questi piani siano mai stati messi in esecuzione.



Ma gli Illuminati non dichiarano che il loro Ordine è ben più antico del 1776?

Certo. All’inizio, Weishaupt spiega che gli Illuminati sono stati fondati dall’ultimo re di Persia che ha professato la religione zoroastriana, Yadzegerd III (†651 d.C.), che egli confonde peraltro con Yadzegerd II (†457 d.C., re di Persia dal 438 al 457), e a partire di qui costruisce una complessa genealogia in cui coinvolge molti noti personaggi storici. Quando Knigge aderisce all’Ordine, chiede a Weishaupt le prove di questa genealogia. Weishaupt gli risponde con una lettera del gennaio 1781 in cui afferma che la genealogia è una “innocente mistificazione”, necessaria perché ben pochi sarebbero interessati a un ordine che si presentasse come appena fondato (cfr. René Le Forestier, Les Illuminés de Bavière et la franc-maçonnerie allemande, Hachette, Parigi 1914, p. 227 – questo volume, che deriva dalla tesi di laurea di un illustre storico francese, costituisce ancora oggi la fonte primaria per quanto riguarda gli Illuminati). Invece di offendersi, Knigge è d’accordo sul fatto che una genealogia mitica sia necessaria, e ne costruisce una nuova di zecca dove dichiara che gli Illuminati sono stati fondati da Noè e “risvegliati” (il termine è di origine massonica) dopo un periodo di declino da san Giovanni Evangelista.



E i templari? Non c’entrano anche loro con gli Illuminati?

Sì, ma solo secondo la genealogia di Knigge. In realtà tutta la massoneria tedesca dell’epoca rivendica i templari come antenati. La spiegazione sta nel fatto che, quando la massoneria penetra nell’Europa continentale dalla Gran Bretagna, molti nobili europei cui è proposta l’adesione sono riluttanti a entrare in un’organizzazione le cui reali origini si situano nelle corporazioni dei “liberi muratori” che comprendevano, accanto agli architetti, anche i semplici operai edili. Nel 1736 il cavaliere André Michel de Ramsay (1686-1743) assicura in un famoso discorso ai nobili francesi che spera di reclutare nella massoneria che in realtà le corporazioni di liberi muratori britanniche hanno dato ricetto a “cavalieri perseguitati”, creando così un’origine del tutto mitica – ma più accettabile – per le logge massoniche. In Germania, dove già da anni corrono speculazioni su una pretesa continuazione segreta dell’Ordine dei Templari dopo la soppressione del 1307, i “cavalieri perseguitati” di Ramsay sono rapidamente identificati, appunto, con i templari. È vero che dopo il 1307 i templari hanno continuato a esistere per qualche tempo in alcuni paesi europei, ma l’idea di una loro prosecuzione dopo il XV secolo è considerata dagli specialisti accademici della loro storia “completamente demenziale” e legata a leggende “uniformemente sciocche” (così si esprime la storica francese Régine Pernoud [1909-1998] nel suo I Templari, trad. it., Effedieffe, Milano 1993, p. 11). In verità tutte le organizzazioni esoteriche fondate dal XVIII secolo a oggi si dotano di genealogie mitiche che risalgono ai templari, a Noè, a san Giovanni o a Salomone e passano per personaggi famosi della storia, della letteratura e dell’arte. In genere i loro membri meno sprovveduti sono consapevoli del carattere meramente simbolico e mitico di queste genealogie. Certamente sia Weishaupt sia Knigge sanno bene che le genealogie che propongono ai membri degli Illuminati sono “simboliche” o, per esprimersi più semplicemente, inventate da loro. Non esistono Illuminati prima del 1776.



Ma allora non sono stati gli Illuminati a progettare e guidare la Rivoluzione francese?

Non è proprio così. Autori ostili alla Rivoluzione, come il protestante John Robison (1739-1805) e il cattolico padre Augustin Barruel (1741-1820), sostengono dopo il 1789 che la Rivoluzione è frutto di un complotto massonico nel corso del quale la massoneria francese è stata diretta dagli Illuminati. In questa sede non è necessario sciogliere i complessi nodi storici relativi ai rapporti fra massoneria, Illuminismo e Rivoluzione francese. Possiamo però affermare con sicurezza che gli Illuminati, che nel 1789 stavano per cessare la loro esistenza, non hanno guidato la Rivoluzione francese, e non hanno neppure dato un contributo importante alla sua progettazione. I legami fra l’Ordine bavarese e la massoneria francese esistono, ma sono piuttosto tenui. La maggioranza dei massoni francesi (peraltro nel XVIII secolo assai divisi fra loro) non ama gli Illuminati, né sarebbe comunque disposta a farsi “dirigere” da un ordine tedesco. Per una serie di ragioni politiche, gli scritti di Robison hanno tuttavia particolare successo negli Stati Uniti, dove il presidente Thomas Jefferson (1743-1826) è ripetutamente accusato dai suoi avversari di essere un membro degli Illuminati.



Tuttavia, non è forse vero che il retro del sigillo ufficiale degli Stati Uniti – quello che compare tuttora sulle banconote da un dollaro e raffigura una piramide tronca sormontata da un occhio in un triangolo – è un simbolo degli Illuminati?

No, non è vero, nonostante si continui a ripeterlo quasi ovunque. Il simbolo con la piramide tronca e l’occhio nel triangolo non si ritrova affatto presso gli Illuminati. In realtà non è neppure un simbolo massonico, anche se nella massoneria del XVIII e XIX secolo, che è affascinata da tutto quanto riguarda l’Egitto, si trovano talora simboli simili. La specifica piramide usata nel simbolo americano è tratta dalla Pyramidographia, un volume pubblicato nel 1646 a Londra da John Greaves (1602-1652) dopo un viaggio in Egitto. L’occhio nel triangolo è presentato dal segretario del Congresso americano, Charles Thomson (1729-1824) – che tra l’altro non è mai stato massone –, nel suo discorso nel 1792 che precede il voto con cui il Congresso adotta ufficialmente il Sigillo, come un simbolo cristiano, l’“occhio della Provvidenza” trinitaria che presiede ai destini degli Stati Uniti. Come tale, il simbolo si ritrova nell’iconografia cristiana non solo a prescindere ma anche ben prima del suo uso in alcune fonti massoniche.



Eppure molti hanno accettato la teoria secondo cui gli Illuminati guidano il mondo, o almeno gli Stati Uniti…

In realtà l’hanno accettata in pochi prima del 1975. Dalla metà del secolo XIX al la teoria del “grande complotto degli Illuminati” si ritrova solo presso una minoranza di autori “complottisti” non particolarmente noti al grande pubblico. Nel 1975 è pubblicata la trilogia Illuminatus di cui sono autori Robert Joseph Shea (1933-1994) e Robert Anton Wilson (nato nel 1932). I tre romanzi sono scritti in tono satirico, e Shea e Wilson fanno parte del gruppo neo-pagano (difficile da capire se non lo si inquadra nella controcultura hippie da cui nasce) dei Discordiani, che venerano Eris, dea della Discordia e del Caos, giocando “scherzi cosmici” al mondo intero. Si tratta in realtà di romanzi libertari, dove Weishaupt non muore in Germania ma emigra nelle colonie britanniche del Nuovo Mondo, dove prende il nome di George Washington e diventa il primo presidente degli Stati Uniti. Quando questi si rivelano uno Stato reazionario e repressivo guidato dagli Illuminati, i Discordiani organizzano la resistenza in nome del Disordine, del Caos e della Grande Dea Eris. Solo dopo la trilogia di Shea e Wilson gli Illuminati cominciano ad apparire pressoché dovunque, dal Pendolo di Foucault di Umberto Eco (1988) al film Lara Croft: Tomb Raider (2001), e in innumerevoli altre pellicole, romanzi, fumetti, giochi di ruolo. Purtroppo non tutti si rendono conto della natura della trilogia Illuminatus, anzi alcuni sostengono esplicitamente che Shea e Wilson fingendo di scherzare hanno fornito informazioni assolutamente accurate. Queste teorie hanno un certo successo in ambienti fondamentalisti protestanti americani. Sono esposte in particolare da Milton William Cooper (1943-2001), che muore il 5 novembre 2001 in uno scontro a fuoco con agenti di polizia. Cooper si rifiutava di pagare le tasse al governo degli Stati Uniti, sostenendo che era controllato dagli Illuminati.



E la Skull and Bones (“Teschio e Ossa”), la famosa società segreta che riunisce studenti ed ex-alunni dell’Università di Yale? Si sente spesso dire che è una branca degli Illuminati…

In realtà le due organizzazioni non hanno niente a che fare. La società Skull and Bones è fondata nel 1832 da William Huntington Russell (1809-1885), quando come abbiamo visto gli Illuminati non esistono più da oltre quarant’anni. Alcune vaghe somiglianze derivano dal fatto che sia gli Illuminati di Weishaupt sia la Skull and Bones di Russell hanno tratto elementi dalle società “segrete” studentesche che esistevano nelle università tedesche fin dal XVIII secolo. Tra parentesi, molte leggende che circolano sulla società Skull and Bones sono prive di fondamento. È vero che ne fanno parte persone ricche e potenti, ma è anche vero che le persone ricche e potenti non sono precisamente rare tra gli ex-alunni di un’università come Yale. La Skull and Bones è la species di Yale di un genus, la società “segreta” studentesca, ancora molto diffuso negli Stati Uniti ma scomparso in Europa da così tanto tempo che ci riesce difficile capirlo. Tra l’altro, nel 1986 è stato definitivamente accertato che il famoso teschio che entra nel nome della Skull and Bones non è quello del leggendario capo indiano Geronimo (1829-1909). Gli Apache, cui la società era disponibile a restituire il teschio, lo hanno fatto esaminare, hanno concluso che non ha niente a che fare con Geronimo, e hanno rifiutato di prenderlo in consegna.



Tuttavia un Ordine degli Illuminati ricompare nel XX secolo, non è vero?

Sì. Nel quadro del cosiddetto “risveglio dell’occultismo” tedesco che inizia nell’ultimo decennio del XIX secolo, Leopold Engel (1858-1931) “risveglia” l’Ordine degli Illuminati il 12 marzo 1901. Engel e il co-fondatore Theodor Reuss (1855-1923) – che più tardi diventerà famoso per le sue attività nel campo della magia sessuale e la sua collaborazione (non sempre pacifica) con il famoso magista inglese Aleister Crowley (1875-1947) – avevano cominciato a parlare di un “risveglio” dell’Ordine dal 1896. Più tardi cercheranno di retrodatare questo “risveglio” al 1880, una data certamente falsa. Come sempre avviene in questi casi, Engel e Reuss assicurano ai membri del neonato ordine sia che le sue origini sono molto antiche, sia che si tratta di una legittima ripresa degli Illuminati di Baviera, la cui successione si sarebbe trasmessa di padre in figlio all’interno della famiglia di Reuss. Si afferma che gli Illuminati trovano le loro origini in India e poi in Egitto, hanno ispirato il Rinascimento e la successiva fioritura delle arti e delle scienze in Italia (da cui i riferimenti a Gian Lorenzo Bernini [1598-1680] e Galileo Galilei [1564-1642], ben noti ai lettori di Angeli e Demoni), e hanno avuto tra i loro membri un numero impressionante di personaggi storici famosi, dal mitico Ulisse e da Aristotele (384-322 a.C.) fino allo stesso Thomas Jefferson. Ma anche stavolta Engel finisce per ammettere – per iscritto – che tutta questa genealogia ha un carattere mitico e simbolico e non va presa alla lettera. Engel più tardi dichiarerà pure che l’idea di una successione dagli Illuminati di Baviera trasmessa all’interno della famiglia di Reuss è semplicemente scaturita dalla fervida fantasia di quest’ultimo.



Ma chi era in realtà Leopold Engel?

Un personaggio piuttosto interessante. Lo si può definire un membro della cerchia più interna del gruppo di seguaci (organizzato come network più che come vero movimento religioso) del visionario e mistico austriaco Jakob Lorber (1800-1864). Engel “riceve” grazie alle sue doti medianiche l’undicesimo volume che completa l’incompiuto Grande Vangelo di Giovanni di Lorber. Ancora oggi molti lorberiani (non tutti) accettano questo volume come parte integrante del corpus di Lorber. Engel è anche un prolifico autore di romanzi di fantascienza e di racconti per fascicoli popolari, un genere un tempo disprezzato ma oggi riscoperto dai critici. In effetti, sembra che Engel viva una doppia vita come seguace di Lorber e come fondatore degli Illuminati, mantenendo separate le sue due attività, anche se nel materiale che predispone per il suo Ordine degli Illuminati non è difficile notare un’influenza lorberiana.



E gli Illuminati di Engel esistono ancora?

Sì, benché ridotti a poca cosa Perseguitati nella Germania nazista, gli Illuminati sopravvivono in Svizzera grazie all’attività di Felix Lazerus Pinkus (1881-1947), un ricco economista di idee socialiste. Pinkus sostiene, non solo economicamente, Hermann Joseph Metzger (1919-1990), un ex-panettiere e ipnotista da teatro, che mantiene in vita l’Ordine degli Illuminati fino alla sua morte nel 1990 e ne stabilisce un centro a Stein, nel Cantone svizzero dell’Appenzello Esterno. Un piccolo numero di suoi discepoli vive o almeno si riunisce periodicamente ancora oggi a Stein, e si tratta degli unici eredi legittimi dell’Ordine degli Illuminati di Engel. Beninteso, oggi chiunque può aderire a un ampio numero di “Ordini degli Illuminati”, alcuni addirittura via Internet (purché sia fornito di carta di credito), ma si tratta di ordini che esistono solo sulla carta e in ogni caso non hanno neppure quella “legittimità” che deriva da una successione che origina da Engel.



Dan Brown ha ragione quando definisce gli Illuminati come i protagonisti di un complotto per “distruggere il Vaticano” in nome della ragione e della scienza?

Come si è visto, i nomi di scienziati famosi citati come membri degli Illuminati fanno parte di genealogie mitiche che non hanno nessuna base storica. Gli Illuminati di Baviera reclutavano principalmente fra avvocati, funzionari governativi, e anche membri del clero di idee illuministe, e avevano fra i loro membri pochissimi “scienziati” di professione, se pure ne avevano qualcuno. Alle loro nuove reclute insegnavano una blanda versione dell’Illuminismo, vicina alla filosofia di Immanuel Kant (1724-1804). Weishaupt assicurava loro di essere contro la sempre insidiosa influenza dei Gesuiti (benché questi fossero stati soppressi – non definitivamente, come diventerà chiaro solo più tardi – nel 1773), ma non contro la Chiesa cattolica o il cristianesimo in generale. Tuttavia, chi arrivava a fare parte della sua cerchia interna si trovava esposto a insegnamenti dal tono decisamente anticlericale e anti-cattolico, e alcuni documenti propagandavano apertamente la lotta contro la religione e l’ateismo. Anche nell’Ordine degli Illuminati di Engel c’erano aspetti anticlericali, benché non si trattasse di un tema cui era dedicata particolare attenzione. Di qui a sostenere che gli Ordini degli Illuminati storicamente esistiti si proponessero di “distruggere il Vaticano” c’è un salto logico, e la pretesa sarebbe stata obiettivamente ridicola considerando le forze reali che gli Illuminati – anche quelli di Baviera – potevano davvero mettere in campo.



Gli Illuminati sono, o almeno sono stati, una società segreta molto potente?

Certo non lo sono oggi. Il massimo che può sperare il gruppo di Stein, ridotto a una dozzina di membri, è sopravvivere. Né l’Ordine degli Illuminati di Engel ha mai avuto un particolare potere. Ha avuto, questa sì, una certa influenza culturale, e due romanzieri di qualche fama, Gustav Meyrink (1868-1932) e Franz Spunda (1890-1963), ne hanno fatto parte. Si tratta però di un’influenza in gran parte limitata alla subcultura esoterica. Le cose stanno diversamente per gli Illuminati di Baviera, un’organizzazione molto più rilevante che merita più di una nota a pié di pagina nella storia tedesca. Gli Illuminati di Weishaupt riescono a reclutare perfino tre teste coronate, il duca Carlo Augusto di Sassonia-Weimar (1757-1828), il duca Ernesto II di Sassonia-Gotha (1745-1804), e il duca Carlo Guglielmo Ferdinando di Brunswick (1735-1806). Ed è Carlo Augusto di Sassonia-Weimar a persuadere ad affiliarsi agli Illuminati, nel 1783, le loro due reclute più famose: Johann Wolfgang Goethe (1749-1832) e Johann Gottfried von Herder (1744-1803), i due più importanti intellettuali tedeschi dell’epoca, che peraltro si fanno iniziare per compiacere il duca ma non diventano mai veramente attivi nell’Ordine. È anche certo che Weishaupt e i suoi più stretti collaboratori, senza che le teste coronate e i grandi letterati lo sappiano, utilizzano gli Illuminati per un complotto politico rivoluzionario molto reale, che avrebbe potuto avere successo. Detto questo, è anche importante ribadire che l’influenza degli Illuminati – modestissima fuori della Germania – non va esagerata, e che nel 1790 le loro attività cessano definitivamente. Coloro che vogliono convincerci che un grande complotto degli Illuminati spiega tutta la storia mondiale dal XVIII secolo – se non dal Rinascimento – fino a oggi hanno l’onere di una prova che non hanno mai neppure cominciato a fornire.





http://www.cesnur.org/2005/mi_illuminati_it.htm

Angeli e Demoni di Dan Brown

Angeli e Demoni di Dan Brown:
altre mistificazioni storiche dopo quelle del Codice Da Vinci

di Andrea Menegotto (1 dicembre 2004)


Dan Brown ci ha ormai abituati all'idea che per lui l'oggettività dei fatti storici è un'opinione, se non che ha la pretesa di raccontare ai suoi lettori - e cioè è grave dal punto di vista dell'onestà intellettuale - che tutto quanto nei suoi romanzi potrebbe in maniera innocua passare sotto l'etichetta di fiction ed essere così soggetto alla pura valutazione di carattere estetico (fatto salvo un ulteriore giudizio di lettori e critica circa il buon gusto in riferimento alle tematiche affrontate), si fonda in realtà su fonti storiche autorevoli e sulla sua stessa competenza in ambito di ricerca storico-artistica
Se sulla sua prima opera pubblicata in edizione italiana, Il Codice Da Vinci, si è già detto moltissimo (cfr. Massimo Introvigne, «Il Codice Da Vinci»: ma la storia è un'altra cosa), la fama che Brown si è costruito presso gli studiosi di storia dei movimenti magico-esoterici non si smentisce neppure con Angeli e Demoni, uscito nelle nostre librerie per i tipi di Mondadori il 30 novembre ed erroneamente presentato al pubblico come la continuazione del Codice.
Il romanzo, che in realtà risale al 2000 e quindi precede l'opera che ha fatto conoscere Brown al grande pubblico, fu pressoché ignorato da lettori e critica al suo apparire negli Stati Uniti. La storia ha lo stesso protagonista principale de Il Codice Da Vinci: lo studioso di simbologia dell'Università di Harvard, Robert Langdon, e tratta di un complotto teso - almeno all'apparenza - a distruggere il Vaticano attraverso un campione esplosivo di anti-materia mentre si sta svolgendo il Conclave per l'elezione di un nuovo Papa.
Fin qui Brown gioca lecitamente sul piano del fantasy, ma l'autore prende da subito un grosso granchio quando va oltre, attribuendo il piano all'opera di una «setta», quella degli Illuminati, le cui origini sarebbero antiche e risalirebbero almeno al periodo rinascimentale. Gli Illuminati, arruolando nelle loro fila importanti personaggi del mondo della cultura, dell'arte e della scienza, avrebbe combattuto da sempre la Chiesa cattolica in nome della scienza e della libertà.
Coerentemente alla linea intrapresa con la pubblicazione dell'opera che lo ha reso celebre, Brown non rinuncia ad affermare pubblicamente (e anche sul suo sito Web ufficiale: www.danbrown.com) che se personaggi come Robert Langdon sono frutto della sua fantasia, tutto quanto si trova ne sue opere relativamente a massoneria, Rosacroce, Illuminati, Priorato di Sion ma anche alle più cupe - e peraltro ripetutamente smentite - «leggende nere» sull'Opus Dei si basa su notizie storiche veritiere e verificabili.
Come già in occasione della pubblicazione de Il Codice Da Vinci, un contributo serio e volto a sfatare le mistificazioni di Brown è frutto del lavoro del direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni (www.cesnur.org), Massimo Introvigne, che in un articolo pubblicato sul numero di dicembre 2004 del National Geographic (cfr. M. Introvigne, «Illuminati tra mito e realtà», in National Geographic Italia, Grandangolo, vol.14 - n. 6, dicembre 2004) riprende e aggiorna i risultati delle sue ricerche riguardanti la storia e l'organizzazione delle correnti magiche dell'epoca moderna e contemporanea realizzate in occasione della pubblicazione del volume Il cappello del mago. I nuovi movimenti magici dallo spiritismo al satanismo, (SugarCo, Milano 1990).
Se è vero che l'espressione «illuminatus» si ritrova in tutto il mondo delle organizzazioni esoteriche, a partire dagli ordini rosicruciani fino alla preistoria della massoneria e sta ad indicare un iniziato o un detentore di segreti esoterici, lungi dall'avere antiche origini rinascimentali, gli Illuminati (noti pure come «Illuminati di Baviera») sono identificabili come membri di una specifica organizzazione solo a partire dal 1776, quando Adam Weishaupt (1748-1830), docente di Diritto all'Università di Ingolstadt, fonda l'Ordine degli Illuminati con la finalità di diffondere segretamente nella cattolica Baviera il suo illuminismo filosofico e politico radicale. Dalla fondazione in avanti, la storia dell'organizzazione è complessa: se all'origine non si tratta di un'organizzazione massonica, il contatto fra il fondatore e un personaggio di spicco della massoneria, il barone Adolph von Knigge (1752-1796), che diviene il vero organizzatore degli illuminati, trasforma l'Organizzazione in società segreta con finalità anche politiche ricalcanti il più radicale illuminismo anti-clericale. Questa evoluzione fa sì che già nel 1784-85 la polizia bavarese arresti quasi tutti i congiurati.
Tuttavia, è piuttosto tipico delle organizzazioni segrete del XVIII secolo essere caratterizzate da un ulteriore livello: all'attività politica rivoluzionaria e critica verso la religione in nome del razionalismo, si accompagna spesso la ricerca di alternative alle religioni dominanti che sfociano nella magia e nell'occultismo. Così, nei loro gradi più alti, gli Illuminati insegnano una forma di «alchimia spirituale» (che utilizza l'evocazione di spiriti e tecniche magiche di tipo sessuale per raggiungere stati alterati di coscienza) appresa da un'organizzazione occultista tedesca, i Fratelli d'Asia.
Comunque sia, con la morte dell'ultimo membro, Johann Johachim Bode (1730-1793), gli Illuminati cessano di esistere finché, verosimilmente negli anni 1895-1896, un Ordine degli Illuminati viene «risvegliato» da Leopold Engel (1858-1931) in collaborazione con Theodor Reuss (1855-1923), il quale diverrà noto come dirigente dell'Ordo Templi Orientis (O.T.O.), che - fondato in Germania - acquisterà fama mondiale dopo che ne entrerà a far parte (e cercherà di impadronirsene) il famoso occultista inglese Aleister (pseudonimo di Edward Alexander) Crowley (1875-1947), organizzazione quest'ultima con forti interessi nell'ambito della magia sessuale, a cui l'Ordine è sempre più legato al punto dal rendere pressoché impossibile distinguere dove finisca la ritualità dell'uno e cominci quella dell'altro. Peraltro, Engel fornisce un corpus dottrinale agli Illuminati partendo dalle rivelazioni - di sapore vagamente biblico - del visionario austriaco Jakob Lorber (1800-1864) e aggiungendo ad esse quanto lui stesso riceve da una «voce interiore».
Dopo la morte di Engel, nonostante si dichiari «ariano» ed espella gli ebrei, l'Ordine degli Illuminati è sciolto e i membri perseguitati dal nazismo. Viva e vitale rimane solo la branca svizzera, presieduta dal 1947 Hermann Joseph Metzger (1919-1990), il quale nel 1943 aveva aderito alla sezione svizzera dell’O.T.O., la quale - sotto la gestione di Metzger - dagli anni 1970 rinuncia ad ogni genere di magia sessuale e ai riferimenti crowleyani, assumendo toni prevalentemente ispirati ai rituali di tipo massonico di Theodor Reuss.
Sulla scia di Metzger branche dell'Ordine degli Illuminati sono «risvegliate», a partire dal 1949, in vari Paesi. Tali branche, nel 1963, accettano lo stesso Metzger come presidente di una Lega Mondiale degli Illuminati. In seguito, altre realtà si discostano dalla Lega Mondiale rivendicando diritti sul marchio, ma la «linea-Metzger» risulta quella più autorevole e credibile quanto a successione. Oggigiorno, qualche centinaio di persone al mondo fa parte di organizzazioni che vantano la sigla di Ordine degli Illuminati, organizzazioni che in genere sono collegate alle locali sedi dell'O.T.O.
Dunque, la storia degli ordini esoterici ci racconta che le vicende reali sono più complesse di quanto Dan Brown narra nei suoi romanzi; in ogni caso, senza ombra di dubbio, la minuziosa ricostruzione storica di Introvigne smentisce le pretese di verità del romanziere americano su più fronti.
Innanzitutto, non è sostenibile l'idea per cui gli Illuminati sono un potente ordine la cui fondazione risale al Rinascimento: si tratta, piuttosto, di un'espressione di qualche rilievo (nella loro storia radunano qualche centinaio di persone) della cosiddetta «corrente calda», interessata alla magia e all'occultismo, del mondo legato alla massoneria, laddove per «corrente fredda» si deve intendere il filone più razionalista, che ha la meglio a livello di organizzazioni massoniche ufficiali soprattutto all'epoca della Rivoluzione francese. Come tali, le origini dell'Ordine degli Illuminati non si possono ritrovare in date antecedenti alla fine del XVIII secolo.
In secondo luogo, le affermazioni di Dan Brown relative all'appartenenza all'Ordine di celebrità quali Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) - il «maestro ignoto» della «setta» secondo l'autore - Galileo Galilei (1564- 1642), Benvenuto Cellini (1500- 1571), Wolfgang Amadeus Mozart (1756- 1791) e Johann Wolfgang Goethe (1749-1832) rappresentano solo una leggenda senza fondamento, il cui inventore è lo stesso Leopold Engel nello sforzo da lui perseguito di dimostrare le origini antichissime dell'Ordine degli Illuminati.
Inoltre, l'ipotesi per cui gli Illuminati avrebbero controllato la costruzione del monastero teosofico di Monte Verità presso Ascona (in Svizzera) è un'invenzione di esoteristi e avventurieri americani del secondo dopoguerra (vi è testimonianza del passaggio di Reuss ad Ascona, ma nulla più). Attribuibile a questa origine è pure la teoria, su cui Brown pare voglia concepire un nuovo romanzo - francamente, viste le premesse, ci sentiamo di sconsigliarglielo... - che vuole la pianta della città di Washington disegnata dagli Illuminati.
Sic stantibus rebus, non resta che rilevare come le «notizie storiche attendibili» vantate come background da Dan Brown siano in realtà, oltre alle costruzioni ad hoc di Leopold Engel per sostenere l'antichità e il prestigio del suo Ordine, la peggiore paccottiglia in tema di complotti massonici di dimensioni planetarie, già ampiamente utilizzata negli Stati Uniti (e in una certa misura ripresa anche nel nostro Paese) prima di Brown da parte della letteratura e di un certo mondo sia politicamente di sinistra o legato a un complottismo di stile New Age, sia cristiano fondamentalista che ama sostenere l'esistenza di tanto grandi quanto non reali trame nascoste da parte di potenti ma di fatto inesistenti organizzazioni.
http://www.cesnur.org/2004/am_dan.htm

Chi sono gli Illuminati di Baviera


Chi sono gli Illuminati di Baviera


Come dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce, quelli che sanno, ma la loro luce è, apparentemente, Lucifero o Satana. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono anche definiti la Nobiltà Nera, i Decision Makers, chi fa le regole da seguire per Presidenti e Governi. La loro caratteristica è quella di essere nascosti agli occhi del pubblico. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni e sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla.
Il loro potere risiede nell’occulto e nell’economia, uno dei loro motti è: “il denaro crea potere”. Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l’ONU ed il Fondo Monetario Internazionale.




Un esempio del loro modo di operare è l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, chi tra i candidati ha più Sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perché con questi soldi ha il potere di “distruggere” l’altro candidato. E chi è che sponsorizza il candidato vincente? Ovviamente gli Illuminati attraverso le loro molte organizzazioni di facciata, fanno in modo di finanziare entrambi i candidati, per mantenere il “gioco” vivo anche se loro hanno già deciso chi sarà il vincitore e a questo assicurano più soldi. I loro piani sono sempre lungimiranti, sembra che Bill Clinton sia stato preparato alla missione di Presidente dall’entourage degli Illuminati fin da quando era giovane. Qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale.




http://www.nwo.it/illuminati.html

La storia segreta e il Nuovo Ordine Mondiale

La storia segreta e il Nuovo Ordine Mondiale

"Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fanno produrre gli avvenimenti; un gruppo un po’ più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto".
Così si espresse Nicholas Murray Butler. Giova ricordare chi era questo personaggio. Il Dr. Nicholas Murray Butler è stato presidente dell’Università di Columbia, presidente della Carnegie Endwment for International Peace, membro fondatore, presidente della Pilgrims Society e membro del Council on Foreign Relations (CFR) e capo del British Israel.

Taluni autori denunciano, sempre con maggiore insistenza, che è in atto una cospirazione superpolitica, "religiosa" o satanica che coinvolge l’alta finanza, le massonerie e l’integralismo islamico. I fili della storia, asseriscono questi studiosi, si tirano proprio nelle logge massoniche e nei consigli di amministrazione delle multinazionali e delle grandi banche. La Rivoluzione francese fu una congiura massonica, preparata da "società di pensiero" – uguali a quelle studiate da Augustin Cochin (1876-1916) – e da altri gruppi di pressione. La Rivoluzione bolscevica fu una congiura giudaico-massonica. Diversi storici sono convinti di questo. Lo stesso "Times" (10 marzo 1920) confermò il complotto: "Si può considerare ormai come accettato che la rivoluzione bolscevica del 1917 è stata finanziata e sostenuta principalmente dall’alta finanza ebraica attraverso la Svezia: ciò non è che un aspetto della messa in atto del complotto del 1773".
Estrema importanza assume, sempre al riguardo della rivoluzione russa del febbraio del 1917, il fatto che, non affatto casualmente, il governo fosse costituito principalmente da massoni, tra questi risaltava Kerensky. E’ anche rivelatore il libro "Rossija nakanune revoljucii" di Grigorij Aronson, che fu pubblicato nel 1962 a New York e che riporta delle missive di E. D. Kuskova, moglie del massone Prokopovic, legato da grande amicizia al confratello Kerensky. In una di queste lettere, datata 15 novembre 1955, si legge: "Avevamo la ‘nostra’ gente dappertutto. (...). Fino a questo momento il segreto di questa organizzazione non è stato mai divulgato, eppure l’organizzazione era enorme. Al tempo della rivoluzione di febbraio tutta la Russia era coperta da una rete di logge".

L’iniziato Jean Marques-Rivière scrisse: "L’esoterismo, con la sua forza sul piano ideologico, guida il mondo". Non bisogna stupirsene. E’ innegabile il diffondersi, nelle maglie della nostra società, di una subdola propagazione di idee, combattute con inflessibilità dalla Chiesa, ma non estirpate del tutto, che ora godono di un pericoloso risveglio e diffusione. E’ una letteratura imponente quella dei cosiddetti cospirazionisti, disprezzata dagli storici ufficiali, che, invece, non obiettano quando la stessa metodologia viene adottata dalla sinistra e dall’estrema sinistra, vedi "golpe De Lorenzo", "strategia della tensione", ecc. che non sono altro che capitoli di una teoria della cospirazione, che nega di esserlo.

Il lato occulto della storia contemporanea è complesso e, oltremodo, variegato. Insospettabili VIP. del mondo che conta sono affiliati ad oscuri ordini esoterici. L’ex presidente americano George Bush è un 33° grado della Massoneria di Rito Scozzese, lo ha rivelato Giuliano Di Bernardo, Gran Maestro della Massoneria italiana, al quotidiano "La Stampa" (23 marzo 1990). Bush sarebbe stato iniziato, nel 1943, alla setta "Skull and Bones" (Teschio e Ossa) dell’Università di Yale, fondata nel 1832. George Bush ha diretto anche la Cia. La Skull and Bones assieme a società come il Rhodes Trust, secondo l’autorevole rivista inglese "Economist" (25 dicembre 1992), sono la moderna risorgenza degli "Illuminati di Baviera" di Jean Adam Weisshaupt (1748-1830).
Anche suo padre Prescott sarebbe stato membro della setta "Skull and Bones". Di essa farebbero parte le più potenti famiglie degli Stati Uniti (1). Tra queste vale la pena di menzionare "la famiglia Harriman, della Morgan Guaranty Trust, è Skull and Bones da generazioni. Petrolio: ci sono i Rockefeller, fra gli iniziati. Studi legali di grido. Poltrone alte della Cia. Vicepresidenza degli Stati Uniti".

E’ anche molto interessante venire a sapere che, secondo quanto scrive lo storico Antony C. Sutton in "America’s Secret Establishment" (liberty House Press. Bilings 1986, pagg. 207 e segg.), la "Skull and Bones" è collegata al movimento New Age e ad essa, asserisce ancora Sutton, non sono estranei aspetti satanisti. Marylin Ferguson nel suo libro "The Aquarian Conspiracy", una vera e propria Bibbia del movimento New Age, mette assieme Huxley con Teilhard de Chardin, Carl Gustav Jung, Maslow, Carl Rogers, Roberto Assagioli, Krishnamurti, ecc. tra i personaggi, che sono da considerare come padri spirituali del New Age. Aldous Huxley e suo fratello Julian, quest’ultimo fu il primo dirigente dell’U.N.E.S.C.O., erano anche membri di importanti affiliazioni mondialiste, tra queste ricordo l’anglosassone Fabian Society.

Sui vertici del mondialismo, René Guenon, che era un 33° grado del Rito Scozzese Antico Accettato e un 90° del Rito Egiziano di Memphis-Misraim, ebbe ad affermare: "…ma dietro tutti questi movimenti non potrebbe esserci qualcosa di altrimenti temibile, che forse neanche i loro stessi capi conoscono, e di cui essi a loro volta quindi, non sono che dei semplici strumenti? Noi ci accontenteremo di porre questa domanda senza cercare di risolverla qui" (cit. da "Il Teosofismo", edizioni Arktos, 1987, vol. II, pag. 297).

Ritornando alla "Skull and Bones" la sua importanza può essere ben compresa se si riflette che, nel 1917, essa diresse, tra l’altro, quel centro finanziario denominato "120 Brodway", finanziatore del bolscevismo in Russia e del nazismo in Germania che, tra l’altro, portò al potere. Non ci si meravigli se, a questi livelli, parole come "destra e sinistra" non hanno più significato, più esattamente, non si bada a razze, religioni o ideologie: questi sono solo mezzi da utilizzare per raggiungere il fine ultimo, su scala mondiale, con l’antica strategia del "divide et impera".
E, a questo punto, non meraviglia venire a conoscenza delle trattative segrete intercorse tra George Bush ed alte personalità del governo dell’Iran, che poi hanno portato allo scandalo dell’Irangate. Gli accordi furono resi possibili da Khomeini e dal suo entourage, comprendente buona parte dei suoi ministri, il capo della polizia, il comandante dell’esercito, il procuratore generale del tribunale islamico, il capo della polizia segreta, ecc., sono, o sono stati, affiliati alla Grande Loggia dell’Iran, che è sottoposta alla dipendenza della Gran Loggia d’Inghilterra.
E’ poi noto che l’ex presidente George Bush è esponente di rilievo della sinarchia internazionale, figura di spicco del C.F.R, della Trilaterale, della potente Pilgrims Society oltre che della Skull and Bones. E’ anche interessante accennare ad un articolo, firmato M. Dornbierer, apparso, il 29 gennaio 1991, sul giornale messicano "Excelsior" che spiegava lo "smisurato sionismo" di Bush documentando la sua origine ebraica secondo quanto indicato nell’Enciclopedia ebraica castigliana. Bush è inoltre un W.A.S.P. (White Anglo-Saxon Protestant), ovvero un americano convinto che la sua origine razziale e le sue convinzioni religiose lo pongano al di sopra degli altri uomini.

Scrive Blondet che "secondo Sutton, lo storico della Skull and Bones, la stessa locuzione ‘Nuovo Ordine Mondiale’ descrive il fine ultimo che gli affiliati alla società segreta di Yale s’impegnano a perseguire... A questo i membri dell’Ordine s’impegnerebbero a giungere attraverso la gestione di conflitti artificialmente generati, come quello tra nazismo e comunismo.... Per Sutton, questa filosofia segreta dell’Ordine rivelerebbe la sua origine tedesca (che Sutton ritiene di poter provare): gli iniziati sarebbero dei tardi seguaci di Hegel, votati a far progredire il mondo attraverso opposizioni, tesi e antitesi, per poi comporle in una sintesi superiore. L’ipotesi, affascinante, può essere superflua. A noi sembra sufficiente evocare uno dei motti, delle insegne della Massoneria, che suona: Ordo ab Chao, l’Ordine (nasce) dal Caos".

L’idea del "Nuovo Ordine del Mondo" è perseguita con accanimento. Del presidente Bill Clinton, scrive Epiphanius (Op. cit. pag. 497): "la sua educazione l’ha ricevuta nella britannica Oxford, dove venne ammesso nel super elitario ‘Rhodes Group’, una società superiore dell’area del POTERE affine alla ‘Skull and Bones", come scrisse l’’Economist’ inglese nel suo numero del 25 dicembre 1992. L’’Economist’ elencava una decina delle maggiori ‘società d’influenza’ del mondo occidentale rivelando la loro comune derivazione dall’Ordine degli Illuminati di Weisshaupt fondato nel 1776. Clinton appartiene anche al C.F.R., alla Commissione Trilaterale e al Bilderberg…". Clinton ha portato con sé Les Aspin (CFR) che, tra l’altro, ha firmato la "Dichiarazione di Interdipendenza", che è, in sostanza, - una mozione del Congresso che nel 1962, proponeva di cancellare dalla Costituzione ogni dichiarazione di sovranità nazionale, in quanto ostacolo all’instaurazione di un ‘Nuovo Ordine Mondiale’".

"Il Rhodes Group – ci fa sapere ancora Epiphanius, alla nota 145, pag. 497, del suo "Massoneria e sette segrete" (cit.) – nacque nel 1891 per iniziativa di Lord Cecil Rhodes, ricchissimo personaggio legato ai Rothschild, assieme a Lord Milner, Lord Isher, Lord Balfour e un Rothschild, intorno all’idea-guida di organizzare una federazione mondiale di cui U.S.A. e Impero britannico sarebbero stati il centro propulsore. Il mezzo per attuarla consisteva in una selezione elitaria dei quadri protagonisti degli ambienti universitari, politici, finanziari. Attorno a questo nucleo iniziale permeato delle idee mondialiste e socialiste della Fabian Society, sorsero i gruppi della Round Table che a loro volta, nel 1919, diedero vita ai due odierni pilastri del potere mondialista, cioè gli Istituti Affari Internazionali britannico (R.I.I.A.) e americano (C.F.R.). Il Rhodes Group, al pari della Skull and Bones, controlla il C.F.R., (che a sua volta controlla la Trilaterale), il governo-ombra americano il cui comitato direttivo annovera personaggi in grado di gestire bilanci superiori a quello annuale lordo americano".

Ritornando al progetto del Nuovo Ordine Mondiale, già il 17 febbraio del 1950 il banchiere James Warburg, alla Commissione Esteri del Senato, era stato fin troppo chiaro quando aveva affermato: "Che vi piaccia o no, avremo un governo mondiale, o col consenso o con la forza". Anche con le stragi.

Il Palazzo Federale "Alfred P. Murrah" ad Oklahoma, U.S.A., viene fatto saltare in aria da una tremenda esplosione, il 19 aprile del 1995. Le vittime furono 168. Furono sospettate dell’attentato e arrestate tre persone: Timothy McVeigh, Terry Nichols e James Nichols. L’FBI ha iniziato "col dichiarare che il meccanismo esplosivo era un’auto-bomba imbottita di 1.000 libbre di esplosivo. Poi era un’auto con 1.400 libbre. In seguito si trattava di un camion con 4.000 libbre. Adesso è un furgone per traslochi con 5.000 libbre di esplosivo".

Ted Gunderson, ex dirigente dell’FBI, al contrario di quanto vuol far credere il Dipartimento di Giustizia Americano e cioè che si è trattato di "una singola semplice bomba fertilizzante", ha affermato che: "la bomba era un congegno elettroidrodinamico a combustibile gassoso (bomba barometrica), che non è possibile sia stata costruita da McVeigh... la bomba utilizzata era un sofisticato congegno A-neutronico, usato dall’esercito americano...". Sam Cohen, padre della bomba neutronica, il 28 giugno dello stesso anno, al telegiornale della KFOR-TV ha dichiarato: "Non mi interessa quanto fertilizzante e gasolio hanno usato, non sarebbe mai stato sufficiente. Cariche di demolizione, piazzate sulle colonne chiave, hanno fatto lo sporco lavoro". Antefatto: non è stato molto pubblicizzato che, "il 28 marzo 1994, l’Assemblea Legislativa dello Stato dell’Oklahoma passò una risoluzione che colpiva quello che veniva percepito come un programma di governo mondiale. Fu il primo e forse il solo Stato ad approvare tale legislazione".

Di seguito riporto alcuni estratti relativi alla decisione dell’Assemblea Legislativa dell’Oklahoma:

"Risoluzione N. 1047:
Una risoluzione in relazione alle forze militari degli Stati Uniti e alle Nazioni Unite; si presenta una petizione al Congresso affinché cessi determinate attività concernenti le Nazioni Unite...
Considerato che non c’è appoggio popolare per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o di una sovranità mondiale di qualsiasi tipo, sia sotto le Nazioni Unite o sotto qualsivoglia organismo mondiale in qualsiasi forma di governo globale;
Considerato che un governo globale significherebbe la distruzione della nostra Costituzione e la corruzione dello spirito della Dichiarazione di Indipendenza della nostra libertà e del nostro sistema di vita.
...sia deliberato dalla Camera dei Rappresentanti della seconda Sessione della 44ma legislatura dell’Oklaoma:
Che al Congresso degli Stati Uniti sia con la presente rammentato di:
(...). Cessare ogni supporto per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o qualsiasi altra forma di governo globale.
Che al Congresso degli Stati Uniti è con la presente rammentato di astenersi dal prendere qualsiasi ulteriore iniziativa verso la fusione economica o politica degli Stati Uniti in un organismo mondiale o qualsiasi altra forma di governo mondiale. (Fonte: Newsgroup alt. conspiracy, via Pegasus computer networks, Australia)".

Cosa dire di questi fatti? Quale oligarchia misteriosa dirige, in segreto, i vari governi delle nazioni?
Lascio al lettore il compito di arrivare a delle conclusioni.

Alla luce di certi accadimenti i governi, la politica e gli stessi politici assumono contorni sbiaditi, sfumati. Misteri che travasano nella storia altri misteri frammisti a bugie. Pochissimi, forse, sanno che "Il fascismo non è nato in Italia e in Germania. Ebbe la sua prima manifestazione in Russia, col movimento dei ‘Cento Neri’, completo già all’inizio del ‘900 nelle sue azioni e nei suoi simboli: la violenza politica, l’antisemitismo feroce, i neri stendardi col teschio".

Chi tira i fili della storia?

Ricercare certe dinamiche è cosa ardua specie quando riguarda la sfera politica e ciò che sembra del tutto casuale, in molti casi, è stato attentamente preparato. Franklin Delano Roosvelt, presidente americano e 33° del Rito Scozzese, nonché appartenente alla Pilgrim Society e al C.F.R., il governo-ombra americano, affermò: "In politica nulla accade a caso. Ogni qualvolta sopravviene un avvenimento si può star certi che esso era stato previsto per svolgersi in quel modo". Quindi una oscura oligarchia, tira le fila di fantocci, solo apparentemente, alla ribalta della scena politica. Aveva ragione Benjiamin Disraeli, statista inglese del secolo scorso, quando disse: "Il mondo è governato da personaggi ben diversi da quelli creduti da coloro i quali non sanno guardare dietro le quinte". Neppure i partiti contano poi molto. Essi stessi sono a loro volta manovrati, usati, in relazione a degli scopi precisi.

René Guenon ci informa, nel suo articolo "Réflexions à popos du pouvoir occulte" pubblicato, con lo pseudonimo di Le Sphinx, sul numero dell’11 giugno 1914, pag. 277, della rivista cattolica "France Antimaconnique", che "Un potere occulto di ordine politico e finanziario non dovrà essere confuso con un potere occulto di ordine puramente iniziatico… Un altro punto da tenere presente è che i Superiori Incogniti, di qualunque ordine siano e qualunque sia il campo in cui vogliono agire, non cercano mai di creare dei ‘movimenti’ (…). Essi creano solo degli stati d’animo (état d’esprit), ciò che è molto più efficace, ma, forse, un poco meno alla portata di chiunque. E’ incontestabile che la mentalità degli individui e delle collettività può essere modificata da un insieme sistematico di suggestioni appropriate; in fondo, l’educazione stessa non è altro che questo, e non c’è qui nessun ‘occultismo’ (…). Uno stato d’animo determinato richiede, per stabilirsi, condizioni favorevoli, e occorre o approfittare di queste condizioni se esistono, o provocarne la realizzazione".

Al riguardo dei movimenti rivoluzionari sempre il Guénon, nel suo libro "L’Esoterismo di Dante" (Ediz, Atanòr, Roma 1971), spiega: "...tali movimenti sono talvolta suscitati o guidati, invisibilmente, da potenti organizzazioni iniziatiche, possiamo dire che queste li dominano senza mescolarvisi, in modo da esercitare la loro influenza, egualmente, su ciascuno dei partiti contrari". Sul fenomeno del terrorismo delle Brigate Rosse e su quello di estrema destra, il giudice Pietro Calogero, uno dei magistrati che più ha studiato il problema, ammetteva l’esistenza di: "una rete di collegamenti che si raccoglie intorno a un centro di interesse unitario, che permette ai due terrorismi di procedere insieme nell’assalto dello Stato".

Quali misteriosi personaggi si celano dietro le quinte dei vari governi?

Serge Hutin racconta, a tal proposito, quanto accadde ad uno scrittore inglese che sotto lo pseudonimo di Robert Payne pubblicò a Londra, nel 1951, un’opera intitolata "Zero. The story of terrorism". Payne cercò di dimostrare che la strategia del terrore ha abili registi dietro le quinte dei governi apparenti. All’uscita della pubblicazione si verificarono tutta una serie di "coincidenze" molto strane. Tutte la copie del libro furono acquistate da misteriosi personaggi prima ancora che venisse messo in vendita. I giornali ignorarono l’opera nonostante il carattere sensazionale delle rivelazioni in essa contenute. La casa editrice Wingate, una delle più importanti di Londra fallì improvvisamente. Robert Payne morì qualche mese dopo in circostanze a dir poco misteriose. Hutin osserva "La sola spiegazione possibile era che l’autore avesse scoperto l’esistenza, a livello mondiale, di governanti occulti...".

La domanda che ora si pone è: come si procederà alla frantumazione degli Stati per la realizzazione del Governo Mondiale?

Scrive Blondet: "Michel Albert è un grand commis della politica sovrannazionale... oggi presidente delle Assurances Générales de France, una delle grandi entità finanziarie che hanno promosso il Mercato Unico Europeo. Nel 1989, Albert ha pubblicato un saggio, subito tradotto in Italia dall’editrice il Mulino con il titolo: Crisi, Disastro, Miracolo. Il libro contiene una prognosi sulla fine degli Stati nazionali che rivela un’analisi sicuramente elaborata negli uffici-studi della Trilaterale, e un progetto di ingegneria sociale. …"L’Europa ‘92 lancia il Mercato Unico all’assalto degli Stati nazionali. Li smantellerà". Come? Con "l’anarchia che risulterà" da "un mercato libero e senza frontiere in una società plurinazionale che non riesce a prendere decisioni comuni". A questo "disastro" pianificato, l’oligarchia spera seguirà il "miracolo": gli Stati nazionali devastati invocheranno "una moneta comune, una Banca centrale europea e un bilancio comunitario". Il programma, tuttavia, era già chiaro nel lontano 1957: "Creare un mercato monetario e finanziario europeo, con una Banca europea (...) il libero flusso dei capitali tra i paesi membri e, infine, una politica finanziaria centralizzata".

L’attuazione del programma per insediare un "Nuovo Ordine Mondiale" collegato al movimento "New Age" (di cui parlo più diffusamente nel mio saggio "Il serpente e l’arcobaleno", Ediz. "Segno" di Udine), o chiamata anche "Nuova Era", "Età dell’Aquario" o Era del "Condor", come dicono gli studiosi delle civiltà pre-colombiane, si articola in più strategie per realizzare questa grande utopia della parodia del Romanum Imperium.

Fantapolitica e tendenza al complottismo? Tutt’altro. Ecco due esempi italiani. Leggete cosa la rivista americana "Eir" scriveva: "Il 2 aprile 1993... il capogruppo Dc alla Camera, Gerardo Bianco, e il suo collega al Senato, Gabriele De Rosa, presentano un esposto alla procura di Roma, chiedendo di appurare se c’è una cospirazione politica per distruggere l’ordine costituzionale italiano (...) Gli scandali rappresentano un tentativo da parte delle forze Anglo-Americane, segnatamente la Fra Massoneria, di orchestrare una generale destabilizzazione della nazione italiana per distruggere il sistema politico esistente e insediare un nuovo ordine, a loro più gradito".

Ai cronisti, che chiedevano a Mancino cosa c’è dietro le stragi italiane, lui rispose: "Non escludo un ruolo della finanza internazionale". Strategie occulte della secret fraternity bancaria internazionale. David Rockefeller "credendo di parlare a orecchie fidate, nel ‘91... ha ammesso: 1) che una cospirazione esiste ‘da quaranta anni’; 2) che essa ha lo scopo di instaurare nel segreto ‘un governo mondiale’ e ‘la sovranità nazionale’ dei banchieri; 3) che il nemico dei cospiratori è ‘l’autodeterminazione nazionale’".

Nel frattempo, si verificano nel mondo barbarie, solo apparentemente, prive di sottile regia, occulta naturalmente. Ed è interessante apprendere quanto il misterioso personaggio "esperto di un genere assai speciale", che fa da sfondo al tema trattato da Blondet ne "Gli "Adelphi" della dissoluzione, in una lettera indirizzata allo scrittore suggerisce:

"Può anche darsi che il Nuovo Ordine Mondiale non possa avviarsi a un’epocale clash of civilizations, come alcuni insiders già auspicano in America, ma si limiti a sgranare stermini e genocidi locali, killing fields per poveri straccioni, danze di Shiva e di Kali su carnai confinati a luoghi dove l’uomo è abbondante e ‘sprecabile’. (…). Un’accusa è sempre pronta, a squalificare e ridicolizzare chi esprime ad alta voce le idee che io sommessamente descrivo: quella di ‘complottista’, di allucinato immaginatore di complotti universali. A queste lapidazioni moderne si prestano volontari precisi ambienti giornalistici; espressione di una categoria umana tra le più artificiali, la più ridicolmente sicura di ‘vivere’ in proprio, mentre è la più totalmente ‘vissuta’ e agitata dalle idee correnti, dagli états d’esprit dominanti, dai climi culturali egemoni che ‘Altri’ hanno pur diffuso nell’aria".

Tratto da http://cosco-giuseppe.tripod.com a cura di Giuseppe Cosco



www.disinformazione.it



http://www.disinformazione.it/Nuovo%20Ordine%20Mondiale.htm#La%20storia%20segreta%20e%20il%20Nuovo%20Ordine%20Mondiale

Nuovo Ordine Mondiale: i Signori del Mondo

Nuovo Ordine Mondiale: i Signori del Mondo
di Giorgio Bongiovanni

Durante alcuni dei miei viaggi a Londra ho potuto conoscere un personaggio che ha lavorato per anni nel settore del Marketing. Tutto ciò che leggerete di seguito è frutto di indagini che lui ha condotto personalmente; coinvolgendo, in varie parti del mondo, figure di spicco legate alle grandi famiglie economiche. Ho deciso di pubblicare integralmente la ricerca così come lui l’ha scritta, ma penso sia giusto per etica professionale che tutto debba essere formulato sotto forma di ipotesi. A mio parere la maggior parte delle informazioni sono vere, faccio questa dichiarazione in relazione anche agli eventi che si stanno manifestando nel mondo.

Chi controlla il mondo oggi

La conferma alla mia ricerca è partita da un trafiletto, pubblicato il 7 giugno 1999 dal Corriere della Sera, dove si parlava di un gruppo di persone fino allora a me sconosciute i “Bilderbergers”. Così sono chiamati i membri del Gruppo Bilderberg. L’articolo si riferiva alla loro riunione ufficiale annuale del 1999, che si era appena conclusa in Portogallo in un Resort di un paese chiamato Sintra. In questa riunione si era discusso, tra i vari temi, anche sul dopo guerra in Kosovo. Il Gruppo Bilderberg, diceva l’articolo, è nato nel 1954 e riunisce i personaggi più illustri dei vari campi a livello internazionale. Tra i personaggi presenti alla riunione venivano citati: U. Agnelli, H. Kissinger, Mario Monti ed altri ancora. Leggendo queste informazioni sono rimasto insospettito dal fatto che una riunione di questa importanza (per argomento e personaggi) non avesse ricevuto maggior pubblicità dagli organi di informazione. Incuriosito, ho sentito la necessità di conoscere, e capire più a fondo la natura di questa organizzazione. Sono così venuto a conoscenza di quelle che possono essere definite le forze negative che oggi detengono il potere materiale nel mondo, dei loro pensieri e dei loro programmi. Se pensiamo alla situazione del nostro pianeta possiamo fare finta di niente ed essere felici e sereni oppure possiamo interrogarci su che mondo stiamo preparando per le prossime generazioni e soprattutto sul perché siamo in questa situazione: guerre civili e religiose in ogni continente, violenza e corruzione ovunque anche negli stati che si definiscono più evoluti, uso di droghe in aumento (persino legalizzate), la condizione di povertà in continua espansione in tutto il mondo, un senso di ingiustizia diffuso, scandali che coinvolgono tutti i personaggi che occupano posizioni di potere etc …….. Purtroppo, il trend, della nostra società è drammaticamente negativo e ai nostri giorni il degrado è il vero protagonista.
La domanda che vale la pena porsi è: ma c’è qualcuno che alimenta queste cose, esiste un comune denominatore dietro tutto questo, qualcuno che ne trae beneficio? Solo la verità ci può rendere veramente liberi, liberi di capire e quindi di rispondere. Allora la domanda che ci dobbiamo porre è conosciamo la verità? Conosciamo veramente cosa si nasconde dietro il maturare di tutti questi fenomeni? Certo i mass media, i politici, i sociologi ci “martellano” con le loro interpretazioni, ma ci possiamo fidare?
Come provocazione guardate la Tavola 1, questa è secondo David Icke (dal libro “And the truth shall set you free”) la “Catena dei Comandi” del nostro pianeta ai nostri giorni. Lo so è un po’ diversa da quella che siamo soliti pensare e soprattutto ci sono tanti nomi, là in cima, con i quali non siamo familiari e di cui nessuno parla. C’è anche il Gruppo Bilderberg ma non è il vertice della gerarchia, quindi prima di parlare di loro vediamo di scoprire chi sono quelli che sembrano comandarli.

Gli Illuminati e la Nobiltà Nera

Come dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce, quelli che sanno, ma la loro luce è, apparentemente, Lucifero o Satana. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono anche definiti la Nobiltà Nera, i Decision Makers, chi fa le regole da seguire per Presidenti e Governi. La loro caratteristica è quella di essere nascosti agli occhi del pubblico. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni e sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla.
Il loro potere risiede nell’occulto e nell’economia, uno dei loro motti è: “il denaro crea potere”. Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l’ONU ed il Fondo Monetario Internazionale. Un esempio del loro modo di operare è l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, chi tra i candidati ha più Sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perché con questi soldi ha il potere di “distruggere” l’altro candidato. E chi è che sponsorizza il candidato vincente? Ovviamente gli Illuminati attraverso le loro molte organizzazioni di facciata, fanno in modo di finanziare entrambi i candidati, per mantenere il “gioco” vivo anche se loro hanno già deciso chi sarà il vincitore e a questo assicurano più soldi. I loro piani sono sempre lungimiranti, sembra che Bill Clinton sia stato preparato alla missione di Presidente dall’entourage degli Illuminati fin da quando era giovane. Qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale, con a capo loro stessi per sottomettere il mondo a una nuova schiavitù, non fisica, ma “spirituale” ed affermare il loro credo: l’ideologia Luciferica. Questo obiettivo non può essere conseguito nel periodo di una vita, le sue origini sono antiche e risalgono già al 1700 quando il complotto venne formalizzato, con l’elaborazione di veri e propri documenti programmatici. Nella prima metà del 1700 l’incontro tra il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, porta alla redazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”. In 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto di un sistema economico. Sempre Mayer Amschel Rothschild aiuta e finanzia l’ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”. Weishaupt prendendo spunto dai “ Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che dovrà portare, non più gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati. Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Governi ed Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati. Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare:
Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia etc … Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.
Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato.
Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente.
Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.
Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.
Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione.
Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.
Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente. Da qui il bisogno di costituire degli Organi Sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un Unico Governo Mondiale . Nel 1871 il piano di Weishaupt viene ulteriormente completato da un suo seguace Americano Albert Pike che elabora un documento per l’istituzione di un Nuovo Ordine Mondiale attraverso tre Guerre Mondiali. Il suo pensiero era che questo programma di guerre avrebbe generato nelle masse un tale bisogno di pace, che sarebbe diventato naturale arrivare alla costituzione di un Unico Governo Mondiale. Non a caso dopo la Seconda Guerra Mondiale venne fatto il primo passo in questa direzione con la formazione dell’ONU, che possiamo definire la polizia del mondo degli Illuminati. Tornando al pensiero di Pike, la Prima Guerra Mondiale doveva portare gli Illuminati, che già avevano il controllo di alcuni Stati Europei e stavano conquistando attraverso le loro trame gli Stati Uniti di America, ad avere anche la guida della Russia. Quest’ultima avrebbe poi dovuto interpretare un ruolo che doveva portare alla divisione del mondo in due blocchi. La Seconda Guerra Mondiale sarebbe dovuta partire dalla Germania, manipolando le diverse opinioni tra i nazionalisti tedeschi e i sionisti politicamente impegnati. Inoltre avrebbe portato la Russia ad estendere la sua zona di influenza e reso possibile la costituzione dello Stato di Israele in Palestina. La Terza Guerra Mondiale sarà basata sulle divergenze di opinioni che gli Illuminati avranno creato tra i Sionisti e gli Arabi, programmando l’estensione del conflitto a livello mondiale.
Col passare degli anni il Quartiere Generale di questo complotto passa dalla Germania (Francoforte), alla Svizzera, poi all’Inghilterra (Londra) ed infine agli Stati Uniti d’America (New York). E’ quindi dal 1700 che le famiglie degli Illuminati, generazione dopo generazione, influenzano la storia per raggiungere i propri traguardi. Ecco un elenco dei fatti principali che negli ultimi 3 secoli sono stati architettati, fomentati o finanziati dagli Illuminati: la Rivoluzione Francese, le Guerre Napoleoniche, la nascita dell’ideologia Comunista, la I Guerra Mondiale, la Rivoluzione Bolscevica, la nascita dell’ideologia Nazista, la II Guerra Mondiale, la fondazione dell’ONU, la nascita dello Stato di Israele, la Guerra del Golfo, la nascita dell’Europa Unita…
Nella Tavola 3 e Tavola4 è rappresentata la rete di potere che gli Illuminati si sono costruiti in quasi 300 anni. Ovviamente non potevano pensare di conseguire i loro obiettivi da soli, avevano ed hanno bisogno di una “struttura operativa”, composta da organizzazioni o persone che esercitando del potere operino più o meno consapevolmente nella stessa direzione. Come potete constatare gli Illuminati controllano o hanno i loro uomini ovunque, possiamo tranquillamente dire che sono i signori del mondo. La loro strategia ha fatto leva su 2 capisaldi: a) la forza del denaro, hanno costituito e controllano il Sistema Bancario Internazionale; b) la disponibilità di persone fidate, ottenuta attraverso il controllo delle Società o Associazioni Segrete (logge massoniche). Queste ultime con i loro diversi gradi di iniziazione hanno garantito e garantiscono tutt’ora quell’alone di discretezza necessario al piano degli Illuminati. Gli Illuminati, e chi con loro controlla queste Società, sono Satanisti e praticano la magia nera. Il loro Dio è Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse. E pensare che la cultura dominante ci dice che la magia non esiste anzi, considera ridicolo chi ci crede. E’ anche da questa scienza di tipo occulto, che gli Illuminati hanno sviluppato la teoria sul controllo mentale delle masse. Per chiarire ecco un esempio: a quanto sembra anche Hollywood, le maggiori Case Cinematografiche e Discografiche internazionali, fanno parte della rete degli Illuminati. Molte volte i loro prodotti sono usati come strumenti di indottrinamento e agiscono in modo “invisibile” sulla psiche. Penso che nessuno possa negare che oggi esistono certi tipi di musica, privi di qualsiasi qualità, il cui unico effetto voluto è quello di provocare nei giovani apatia, robotismo, violenza ed essere uno stimolo all’uso di droghe.
Dicevamo prima, che gli uomini che controllano gli Illuminati fanno parte di tredici delle famiglie più ricche del mondo. I loro nomi sono rimasti segreti negli anni e la leadership famigliare è stata passata da uomo a uomo generazione dopo generazione. Comunque nessun segreto può essere tenuto per sempre e anche in questo caso recentemente sono stati resi noti i loro nomi, grazie a qualcuno che, abbandonando l’ordine, ha deciso di cambiare vita e rivelare le informazioni più importanti. Ecco quindi le tredici famiglie che sembrano avere il compito di gestire il pianeta da dietro le quinte per condurlo al Nuovo Ordine Mondiale:
ASTOR
BUNDY
COLLINS
DUPONT
FREEMAN
KENNEDY
LI
ONASSIS
ROCKFELLER
ROTHSCHILD
RUSSELL
VAN DUYN
MEROVINGI
(famiglie Reali Europee)
Sono dunque loro il vero governo del mondo o meglio il governo segreto?

Il Gruppo Bilderberg

Il Gruppo Bilderberg, rappresenta uno dei più potenti Gruppi di facciata degli Illuminati. Nasce informalmente nel 1952, ma prende questo nome solo nel 1954 quando il 29 maggio viene indetto il primo incontro presso l’Hotel Bilderberg di Oosterbeek in Olanda. Da allora le riunioni sono state ripetute 1 o 2 volte all’anno. All’inizio solo in Paesi Europei, ma dagli inizi degli anni ‘60 anche in Nord America. Tra i promotori del Gruppo bisogna menzionare almeno due personaggi: Sua Maestà il Principe Bernardo de Lippe di Olanda (ex Ufficiale delle SS), che ne è rimasto il presidente fino a quando nel 1976 ha dovuto dare le dimissioni per lo scandalo “Lockheed” e Joseph Retinger un “faccendiere” Polacco che si era costruito una fitta rete di relazioni tra personaggi della Politica e dell’Esercito a livello Mondiale. Retinger viene descritto come l’istigatore del gruppo, la sua visione era costruire un’ Europa unita per arrivare ad un Mondo unito in pace, dove potenti Organizzazioni Sovranazionali avrebbero garantito con l’applicazione delle loro ideologie, più stabilità dei singoli governi nazionali.
Fin dalla prima riunione furono invitati banchieri, politici, universitari, funzionari internazionali degli Stati Uniti e dei paesi dell’Europa Occidentale per un totale all’incirca di un centinaio di personaggi, tra questi, sembra anche Alcide De Gasperi.
Ai tempi della costituzione l’obiettivo dichiarato ufficialmente, era quello di creare l’unità Occidentale per contrastare l’espansione Sovietica.
In realtà malgrado le apparenti buone intenzioni, il vero obiettivo era quello di formare un’altra organizzazione di facciata che potesse attivamente contribuire ai disegni degli Illuminati: la costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale e di un Governo Mondiale entro il 2012.

La Strategia

William Cooper un anziano Sotto Ufficiale dei Servizi Segreti della Marina Statunitense, include nel suo libro “Behold a pale horse” (Light Technology 1991) del materiale top secret nel quale è illustrato il pensiero e la strategia adottati dal comitato politico del Gruppo Bilderberg. Questo documento programmatico ha un titolo quanto mai significativo “Armi Silenziose per delle guerre tranquille”. Il documento riporta la data del maggio 1979, ma fu ritrovato solo nel 1986. Cooper spiega “ Ho letto dei documenti top secret che spiegano che “Armi Silenziose per delle guerre silenziose” è una dottrina adottata dal comitato politico del Gruppo Bilderberg durante il suo primo meeting nel 1954. Una copia trovata nel 1969 era in possesso dei Servizi di Informazione della Marina Statunitense”.
L’assunto principale del documento è che chiunque voglia assumere una posizione di potere all’interno di una comunità è come se “simbolicamente” dichiarasse guerra alle persone che la compongono. La guerra che però deve essere intrapresa non è su un piano fisico/materiale e le armi utilizzate sono silenziose munizioni invisibili.
Il documento spiega la filosofia, le origini operative (che sembrano essere legate ai famosi documenti scritti tra il 1700 ed il 1800 e finanziati da Mayer Amschel Rothschild), i principi raffinati, le linee guida e gli strumenti di questa dottrina dalle “armi silenziose”. Un vero manuale per l’uso, per professare una scienza che attraverso il controllo dell’economia vuole soggiogare il mondo intero. Vista l’importanza e la complessità del documento sarebbe necessario dedicargli un approfondimento specifico. In questa sede è sufficiente accennare alle principali aree in cui si articola questo programma:
Perché serve un sistema economico per controllare le masse.
Come controllare l’economia mondiale attraverso l’istituzione di un modello economico che sia manipolabile e prevedibile.
Come addormentare le masse che subiscono l’attacco.
Grazie alla segretezza con cui si muovono, ma soprattutto grazie al potere che esercitano sugli organi di informazione i Bilderbergers sono riusciti a controllare la pubblicità sulle loro riunioni e sui temi discussi. Negli anni però qualche notizia è riuscita a trapelare sui principali temi trattati durante le loro delibere segrete:
i problemi finanziari internazionali;
la libertà di emigrazione e immigrazione;
la libera circolazione dei prodotti senza dogane;
l’unione economica internazionale;
la costituzione di una forza internazionale con la soppressione degli eserciti nazionali;
la creazione di un parlamento internazionale;
la limitazione della sovranità degli stati delegati all’ONU o a tutti gli altri governi sovranazionali.
Temi che fanno capire il potere che questo Gruppo è in grado di esercitare. Sembra che tutte le decisioni più importanti a livello politico, sociale, economico/finanziario per il mondo occidentale vengano in qualche modo ratificate dai Bilderbergers. D’altronde scorrendo i loro biglietti da visita una cosa è certa: hanno le “leve” per fare qualsiasi cosa.
Accennavamo prima alla segretezza, questo è sicuramente un aspetto centrale per la strategia del Gruppo. Le riunioni sono tenute in forma non pubblica e solo i giornalisti ufficialmente invitati possono essere ammessi. Al termine delle conferenze annuali (normalmente durano un paio di giorni) viene redatto un semplice comunicato stampa di un paio di pagine; ovviamente non viene tenuta nessuna conferenza stampa. I vari partecipanti interrogati al riguardo di queste riunioni sono sempre molto evasivi e se possono non rispondono. Gli organi di informazione di massa non danno nessuna notizia su queste conferenze o se lo fanno, lo fanno con un peso assolutamente insignificante non adeguato all’evento. Chi osserva e conosce i Bilderbergers da parecchi anni afferma che anche la preparazione delle riunioni segue un rituale “curioso” mirato a tutelare questo ambito di segretezza. L’Hotel selezionato viene occupato con qualche giorno di anticipo. Parte del normale personale viene sostituito con personale di fiducia.
La domanda da porsi è perché tutto questo? Perché personaggi pubblici che discutono temi di interesse pubblico non vogliono rendere note le loro decisioni? Questa è forse la prova più grossa sulla natura e sulle vere finalità di questa organizzazione.

L’Organizzazione

Il Gruppo dei Bilderberg recluta Politici, Ministri, Finanzieri, Presidenti di multinazionali, magnati dell’informazione, Reali, Professori Universitari, uomini di vari campi che con le loro decisioni possono influenzare il mondo. Tutti i membri aderiscono alle idee precedenti, ma non tutti sono al corrente della profonda verità ideologica di alcuni dei membri principali, i quali sono i veri istigatori e fanno parte anche di altre organizzazioni degli Illuminati dal nome: Trilaterale (riunisce industriali e businessman dei tre blocchi continentali USA, Europa, Giappone/Asia) e Commission of Foreign Relationship (3D CFR che ormai dal 1921 riunisce tutti i personaggi che gestiscono gli USA ). Questi membri particolari sono i più potenti e fanno parte di quello che viene definito il “cerchio interiore”. Il “cerchio esteriore” è invece l’insieme degli uomini della finanza, della politica ed altro, che sono sedotti dalle idee di instaurare un governo mondiale che regolerà tutto a livello politico ed economico. Il “cerchio esteriore” è composto da quelli che vengono definiti “le marionette” che sono utilizzati dal “cerchio interiore” perché i loro membri sanno che non possono cambiare il mondo da soli ed hanno bisogno di collaboratori motivati. Quindi il “cerchio interiore” ed il “cerchio esteriore” agiscono di concerto ma non con le stesse motivazioni. “Le marionette” dei vari “cerchi esteriori” sono spinte dal desiderio di arricchirsi, di avere potere o/e sono convinti che un governo unico mondiale sia la soluzione di tutti i problemi e che apporterà più pace e coesione di una moltitudine di piccoli paesi. Dal canto loro le persone del “cerchio interiore” sono già ricche e potenti, la loro consapevolezza è ad un gradino superiore, le loro motivazioni sono solo ideologiche, per intenderci dovrebbero essere quelle espresse nel piano degli Illuminati.
Il primo cerchio esteriore è composto da chi solo partecipa alle conferenze annuali senza essere affiliato al Gruppo. Possono essere personaggi di cui si vuole valutare il reclutamento oppure invitati per discutere specifici argomenti. Gli affiliati del gruppo possono anche non essere presenti alle conferenze annuali, i contatti vengono tenuti attraverso altri canali. Il primo Cerchio interiore è composto solo da Bilderbergers, membri del Gruppo e rappresenta il Comitato di Direzione (Steering Committee). Vi risiedono europei ed americani (tutti parte del CFR). Alcuni di questi membri fanno parte di un secondo cerchio interiore ancora più chiuso e formano il Comitato Consultativo (Advisory Committee) del Gruppo. L”Advisory Committee” dovrebbe essere composto da 9 persone tra i quali spiccano i nomi di Giovanni Agnelli e David Rockfeller. Nello Steering Committee, composto da circa una trentina di persone, sono citati come rappresentati nazionali per l’Italia: Mario Monti (attualmente ex Commissario della Comunità Europea) e Renato Ruggiero (ex Direttore Generale del WTO World Trade Organization, attualmente Presidente dell’ENI).

Gli Italiani del gruppo

L’Italia sembra giocare il suo ruolo nell’organizzazione, se non altro perché Giovanni Agnelli è uno dei membri dell’Advisory Committee e perché come Francia, Germania ed Inghilterra ha 2 nomi nello Steering Committee. In Italia sono state tenute 3 delle conferenze fatte nel periodo 1954-1999: nel 1957 a Fiuggi, nel 1965 e nel 1987 a Villa d’Este.
Ecco i nomi degli Italiani che sembrano aver partecipato alle ultime riunioni annuali:
> 1995 Giovanni ed Umberto Agnelli, Mario Draghi, Renato Ruggiero
> 1996 Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Mario Monti, Renato Ruggiero, Walter Veltroni
> 1997 Giovanni ed Umberto Agnelli, Carlo Rossella, Stefano Silvestri
> 1998 Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Emma Bonino, Luigi Cavalchini, Rainer Masera, Tommaso Padoa-Schioppa, Domenico Siniscalco
> 1999 Umberto Agnelli, Franco Bernabè, Paolo Fresco, Francesco Giavazzi, Mario Monti, Tommaso Padoa-Schioppa, Alessandro Profumo.
La presenza della Bonino alla riunione del 1998, serve a spiegare il perché dei suoi exploit del 1999, oppure è solo una coincidenza? Ha forse trovato qualche gruppo di potere pronto a finanziarla? In cambio di che cosa? Non lo sapremo mai, però il dubbio rimane.

L’ultimo incontro

L’ultimo incontro del Gruppo si è tenuto in Portogallo dal 3 al 6 giugno. Un settimanale Portoghese dal nome “The News” (tutti gli articoli scritti al riguardo sono ancora disponibili sul sito
(HYPERLINK http://www.the-news.net) è stato il primo ad annunciare la notizia della riunione annuale con l’edizione del primo maggio e da allora ha seguito l’escalation della preparazione dell’incontro fino ad arrivare a pubblicare la lista dei partecipanti. Sembra che il Governo portoghese abbia ricevuto migliaia di dollari dai Bilderbergers per organizzare un servizio militare compreso di elicotteri che si occupasse di garantire la loro privacy e sicurezza. Nella tavola 2 trovate i nomi di chi ha partecipato all’incontro. Le informazioni che sono trapelate, hanno permesso la stesura di una possibile agenda dei temi trattati:
1) Governo Globale: stato di avanzamento della formazione di un blocco Asiatico sotto la leadership del Giappone. Libero mercato, moneta unica e unione politica sono gli obiettivi da raggiungere nella regione. Il modello Europeo è anche il punto di riferimento per la costituzione dell’Unione Americana tra USA e Canada.
2) Guerra in Kosovo: formazione di un Grande Stato d’Albania a seguito della dichiarazione d’indipendenza del Kosovo. Ridisegno dei confini della regione con il continuo smembramento della Yugoslavia attraverso il ritorno all’Ungheria della provincia del nord composta da 350.000 persone di etnia ungherese. Proseguimento dello stato di instabilità e di conflitto della regione. Pianificazione della ricostruzione delle infrastrutture della regione a spesa dei contribuenti occidentali.
3) Esercito dell’Europa Unita: attuare al più presto la sostituzione delle Forze Armate della NATO con l’istituzione di Forze Militari dell’Europa Unita. L’immagine negativa che la NATO si è costruita durante il conflitto mette a rischio le sue operazioni. L’idea è che nella fase di avviamento l’Esercito Statunitense sia da supporto a quello Europeo.
4) Anno 00: i Bilderbergers sono preoccupati dall’impatto del Millenium Bug, secondo le loro previsioni sarà molto peggiore di quanto ci si possa aspettare. Un possibile progetto da intraprendere potrebbe essere quello di nominare un personaggio di fama internazionale per aiutare l’opera di sensibilizzazione necessaria.
5) Medio Oriente: preparazione di un accordo di pace nella regione, con la dichiarazione dello Stato di Palestina. Apparentemente le condizioni di pace non saranno così gradite da Israele e quindi potrebbero rappresentare il pretesto per futuri conflitti e tensione nella regione.
6) Tassazione Globale a supporto dell’ONU: l’obiettivo è finanziare il centro operativo del Governo Mondiale, con l’introduzione di una tassa sul commercio via Internet. Questa tassa sarà sostituita in futuro da una tassa diretta individuale che sarà raccolta in nome dell’ONU, direttamente da ogni singolo stato.
I fatti degli ultimi tre mesi, sembrano dimostrare che la maggior parte dei punti di questa agenda sono in fase di attuazione.


Conclusioni

Le informazioni presentate sono il risultato di una vasta ricerca. Anche se ciò può sembrare molto strano o lontano dalle nostre certezze, il tutto è partito da una realtà concreta dei nostri giorni, di cui è apparso un articolo sul Corriere della Sera: i Bilderbergers. Per riuscire a “digerire” e a sintetizzare tutto quello che ho scoperto, ho dovuto mantenere il mio spirito aperto e soprattutto, in molte occasioni, sono dovuto andare oltre il mio normale modo di pensare. Il mio obiettivo non vuole essere quello di affermare una verità ma quello di offrire uno spunto per la riflessione e per una propria ricerca.
Solo con un forte spirito critico possiamo conoscere la verità, essere liberi, diventare cittadini emancipati e quindi contribuire a un mondo migliore.

http://www.nonsiamosoli.org

Tratto dal sito www.nwo.it




http://www.disinformazione.it/Nuovo%20Ordine%20Mondiale.htm#La%20storia%20segreta%20e%20il%20Nuovo%20Ordine%20Mondiale